Se c'è una cosa di cui si è parlato molto ultimamente tra i professionisti degli eSport, gli streamer e noi comuni mortali (nella sfera degli sparatutto online), è il sistema di matchmaking in Call of Duty e quanto spesso sembri funzionare male. Non è raro essere catapultati in lobby in cui i giocatori a caccia di bombe nucleari sfrecciano a 300 km/h e ti sparano in testa con un solo proiettile senza mirino e, su richiesta dei giocatori, Activision ha avviato una serie di blog in cui esaminano in dettaglio come funziona il loro matchmaking basato sull'abilità.
Nell'ultimo post abbiamo scoperto che le opzioni della chat vocale e la scelta della mappa Resurgence contano, e oggi abbiamo scoperto che il "tempo di corrispondenza" conta più dell '"abilità", che è senza dubbio parte del problema. Ad ogni modo, puoi leggere l'intera faccenda, qui.
Informazioni sul matchmaking di Call of Duty - White Paper #2 "Oggi, il team di Call of Duty ha pubblicato la prossima puntata della sua serie di white paper in corso che descrive in dettaglio il sistema di matchmaking di Call of Duty intitolata "Matchmaking Series: The Role of Skill in Matchmaking". Questo documento tecnico offre uno sguardo al matchmaking nel multigiocatore di Call of Duty, incluso il modo in cui lavoriamo sempre per creare un sistema bilanciato a vantaggio di tutti i giocatori. Mentre l'abilità è uno dei tanti fattori nel matchmaking; non è la forza trainante del sistema di matchmaking di Call of Duty.
Per quanto riguarda l'abilità, un'area fondamentale da considerare è l'equilibrio di squadra. Il bilanciamento della squadra è molto importante per formare partite in cui i giocatori possono divertirsi e godersi partite competitive. Gli scoppi provocano l'abbandono del gioco da parte dei giocatori, il che influisce negativamente sul pool di giocatori. L'equilibrio del team è trattato in modo più dettagliato all'interno del white paper. Come precedentemente dettagliato nel primo blog di Matchmaking, Call of Duty ha storicamente considerato l'abilità del giocatore tra gli altri fattori come parte del processo di matchmaking fin da Call of Duty 4: Modern Warfare (2007). Uno degli argomenti esplorati nel white paper sono i test recenti e storici relativi all'allentamento dell'abilità nel matchmaking (aumentando il divario di abilità tra i giocatori in una lobby)."