A volte ritornano e peggiorano. Nel caso di America McGee, però, il peggioramento non può che assumere una valenza positiva. Chi non ha mai provato il sempreverde American McGee's Alice dovrebbe seriamente rispolverare questo vecchio titolo, capace in un sol colpo di uccidere qualunque retaggio infantile lasciatoci dal personaggio di Alice made in Disney, di trasportarci in una lunga discesa verso la pazzia e di infarcire il tutto con un bel po' di violenza. Capolavoro, insomma.
L'annuncio odierno del grande ritorno di American McGee con Alice: Madness Returns provoca sensazioni di felicità e brividi lungo la schiena al tempo stesso. Perché dopo il deludente trattamento riservato a questo personaggio da Tim Burton, Alice merità davvero un makeover gotico, horror e psicologico (o, meglio, psichiatrico).
Il gioco sarà ambientato 10 anni dopo i fatti di American McGee's Alice, con la nostra eroina ancora una volta internata in un manicomio e catapultata nel paese delle meraviglie. Dieci anni di elettroshock e di camicie di forza non possono che avere ulteriormente temprato il caratterino della nostra Alice: a questo punto non sappiamo davvero cosa aspettarci.
Il gioco sarà rilasciato nel 2011 per le console Playstation 3, Xbox 360 e PC.