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L'impianto perfetto per le console

Siamo quasi a Natale e qui a casa mia ci siamo detti "perchè non farsi un regalo?". Essendo il sottoscritto un appassionato di videogiochi (chi l'avrebbe mai detto) e la consorte un'appassionata di cinema, abbiamo pensato di costruirci l'impianto perfetto per gustare entrambi i media con stile. Parecchio stile. Dopo avere tribolato per alcuni giorni, sono riuscito a mettere in piedi un impianto quasi perfetto per l'audio e il video, ottenendo un risultato alto dal punto di vista qualitativo.

Dunque, partiamo dal principio. A casa mia ci sono quattro console: Xbox 360, Playstation 3, Nintendo Wii e Playstation 2. Parliamo di quattro console, due collegabili in HDMI e due collegabili in Component (se vogliamo ottenere la massima qualità audio/video).

In primo luogo è stato necessario scegliere un televisore degno di questo nome, in grado di accettare almeno due HDMI e due component. Per quanto riguarda i due ingressi HDMI non c'è alcun problema, in quanto la maggior parte dei televisori in commercio possiede almeno due ingressi di questo tipo. Il problema è il component, spesso limitato a un solo ingresso.

In secondo luogo questo televisore deve avere la possibilità di uscire con l'audio in digitale, naturalmente non solo in PCM lineare (due canali) ma anche in PCM 5.1. Questo è un problema più spinoso, in quanto la maggior parte dei televisori non è in grado di uscire in multichannel.

Dopo accurate ricerche, vari confronti fra svariati modelli, la mia scelta si è orientata verso il televisore LG 42LX6800. Si tratta di un televisore LED, 42 pollici FULL-HD 3D. Come ogni televisore 3D il costo è considerevolmente più elevato di qualunque altro televisore non-3D di dimensione analoga. In ogni caso questo modello è risultato essere il televisore 3D più economico sul mercato, con un prezzo di listino intorno ai 1.200 euro ma facilmente acquistabile a meno di 1.000. Nello specifico il televisore è stato pagato 830 euro, beneficiando di una promozione e di uno sconto per i liberi professionisti. Si consideri inoltre che il televisore non richiede un emettitore di raggi infrarossi per fare funzionare il 3D e include un paio di occhialini (costo 100 euro). Mica male!

In ogni caso questo televisore, oltre ad avere quattro ingressi HDMI e due ingressi component, esce con l'audio in digitale multicanale. Non male.

Naturalmente l'audio in digitale esce in formato ottico toslink, la famosa presa quadrata che emette un laser rosso e richiede un cavo in fibra ottica.

Questo cavo deve essere collegato a un impianto home theater in grado di accettare un ingresso digitale. Nel mio caso avevo a disposizione un impianto Philips LX 3900SA. Si tratta di un modello in 5.1 piuttosto vecchio, ma in grado di accettare - oltre al consueto Dolby Pro Logic II (il formato di uscita di Wii e PS2) - il formato Dolby Digital 5.1 e il formato DTS.

Sfortunatamente l'ingresso digitale del mio home theater NON ha una presa Toslink ottica, ma una presa SPDIF coassiale. Questo problema è dovuto proprio all'età del mio impianto, un problema assente nei modelli più recenti. In ogni caso è bypassabile: è stato sufficiente acquistare un convertitore Toslink da ottico a coassiale (prezzo 15 euro) e un cavetto coassiale (prezzo 2 euro) per trasformare la presa coassiale in una presa ottica.

Dunque, sono giunto a una prima configurazione che ha visto tutte le console collegate al televisore, e il televisore collegato al convertitore collegato a sua volta all'impianto home theater. Un gioco da ragazzi: la Playstation 3 funziona in multichannel, Wii e PS2 in Dolby Pro Logic II. Per quanto riguarda l'Xbox 360 c'è qualche problema, ma ne parlerò tra poco.

Partiamo dal problema principale della Playstation 3: i film. Se i giochi funzionano perfettamente in Dolby Digital 5.1, i film in Blu-Ray funzionano solo se dotati di un formato audio Dolby Digital 5.1 o Dolby Pro Logic II. Il formato DTS e DTS-HD, disponibile in molti blu-ray, non funziona. Ciò è dovuto al fatto che il televisore non supporta completamente il formato DTS. Questo è un problema molto comune fra i vari televisori disponibili (anche quelli più costosi) poiché quasi mai dotati di un decoder DTS o comunque non in grado di trasformare il segnale DTS in un segnale ottico Dolby Digital. È possibile downgradare il suono a PCM Lineare attraverso la console, ma così facendo si perde l'effetto surround.

Come agire? Semplice, la console Playstation 3 può essere configurata in modo tale da uscire con il video in HDMI e con l'audio in Toslink ottico. Dunque è sufficiente collegare un cavo ottico dalla PS3 all'impianto home theater et voilà, audio in DTS!

Rimane un problema: il mio impianto home theater ha un solo ingresso digitale. Come è possibile collegare due o più fonti digitali? La soluzione scelta è molto economica, e prevedere l'uso di uno sdoppiatore ottico. Il prezzo è di circa 8 euro, e consente di switchare fra i vari cavi ottici semplicemente ruotando una manopola. La PS3, inoltre, consente di replicare il segnale audio su più fonti. Ho dunque impostato il segnale audio ottico come audio principale della console, mentre il segnale HDMI (downgradato a PCM lineare) come segnale audio secondario. Dunque, se siete in fase "non ho voglia di alzarmi e spostare l'interruttore" potete comunque giocherellare con la PS3 in PCM lineare o, addirittura, spegnere l'impianto home theater e sentire l'audio dal televisore. Naturalmente tutto questo passaggio è inutile se il vostro impianto home theater ha due o più ingressi ottici: in quel caso sarà sufficiente collegare un cavo ottico dalla PS3 all'impianto, affiancato al cavo collegato dalla TV all'impianto.

Per quanto riguarda la console Xbox 360 il problema è ancora più spinoso del precedente. Non riesco davvero a capire perché la console, seppure impostata in Dolby Digital 5.1, esce "random" in Dolby Pro Logic o in Dolby Digital. Pare che il segnale inviato dalla console al televisore sia un segnale mal configurato. Mi spiego: la dashboard della console lavora in Dolby Pro Logic II, mentre la gran parte dei giochi è compatibile con il Dolby Digital 5.1. Teoricamente, quando dalla dashboard si lancia un gioco la console dovrebbe inviare un segnale all'impianto dicendogli "hey, sto trasmettendo in Dolby Digital ora!". Generalmente questo segnale prevede un'interruzione nel flusso audio che viene percepita dall'impianto come un reset. Con la PS3 la cosa funziona, con la 360 no. Dunque per impostare correttamente il segnale, nel mio caso sono obbligato a spegnere e riaccendere il mio impianto oppure, più rapidamente, a cambiare fonte di ingresso per un secondo. Ovvero, passo dall'entrata digitale a quella analogica, ritorno alla digitale e per magia ecco l'audio in 5.1. Spero che Microsoft si accorga della cosa, se conoscete qualcuno al lavoro su Xbox ditegli di dare un'occhiata a questo post! Sarebbe sufficiente interrompere il flusso audio (ovvero "spegnerlo" per una frazione di secondo) per risolvere il problema.

In realtà esiste un altro modo per risolvere il problema. Un modo che prevede un altro acquisto se siete in possesso di una console Xbox 360 fat, gratuito se avete una slim. Si tratta di collegare nuovamente la console all'impianto home theater attraverso un cavo ottico, esattamente come abbiamo fatto con la Playstation 3 (quindi passando dallo sdoppiatore o andando direttamente a un impianto home theater con molti ingressi ottici).

Come detto con la Slim non ci sono problemi, in quanto dotata di un'uscita ottica. La fat, invece, prevede il collegamento di un adattatore. L'adattatore standard component/composito (incluso nella confezione di tutte le console 360) include l'uscita Toslink, ma per un colpo di genio dei produttori se si attacca questo adattatore non c'è spazio per la presa HDMI! Questo perché la plastica dell'adattatore copre la presa HDMI, che non può essere raggiunta. Non so cosa sia passato nella mente dei progettisti di questa console, in ogni caso anche questo problema ha una soluzione.

Su alcuni forum si spiega come "smontare" l'adattatore originale per consentire l'accesso della presa HDMI. Lo sconsiglio vivamente, in quanto molto spesso smontando l'aggeggio salta una saldatura, e il vostro cavo diventerà poco più di un soprammobile nerd o una buona arma da strangolamento.

La soluzione che consiglio io si paga, ma costa meno di 5 euro. Parlo di un adattatore SOLO AUDIO per la 360, visibilmente più sottile e pensato proprio per fare passare il cavo HDMI. Una volta collegato questo adattatore tutti i problemi si risolvono, e potrete uscite dalla console al vostro impianto.

Lungi da me fare pubblicità a negozi dove ho trovato tutti questi apparecchi, in ogni caso mi sento in dovere di nominarli nel tentativo di aiutare chi si trova nella mia stessa situazione.

Adattatore toslink ottico/coassiale, quattro cavi ottici e sdoppiatore toslink sono stati acquistati su Nierle.de a un prezzo di circa 33 euro, spese di spedizione incluse.

L'adattatore per l'audio della 360 è stato acquistato su Dealextreme.com a meno di 5 dollari, pari a circa 3 euro e 60 centesimi. Spedizione inclusa. Questo sito è lentissimo con le spedizioni, così lento da lasciarvi spesso pensare di essere stati gabbati. Parlo di spedizioni che richiedono anche 30 o 40 giorni. Si tratta solo di avere molta pazienza. In ogni caso, 3 euro e 60 potete anche rischiarli.

Dunque, ricapitolando, ecco la mia spesa per un impianto da maniaco dei videogiochi e del cinema.

Televisore Full-HD 3D 42 pollici: 832 euro
Cavi, convertitore e sdoppiatore: 32 euro
Adattatore 360: 4 euro
Due cavi HDMI a banda larga (1.4): 30 euro
Cavo component Wii e Cavo component PS2: 30 euro.

TOTALE: 928 euro

Considerate inoltre l'acquisto di un impianto home theater, il cui prezzo varia. Con 300 euro vi portate a casa qualcosa di discreto, se non siete maniaci del suono ovviamente. Io mi so accontentare, e devo dire di essere molto, molto soddisfatto.

E poi, volete mettere la gioia di giocare a Call of Duty: Black Ops in 3D, in 5.1 con i maroni che vi vibrano ogni volta che scoppia una granata? Soldi ben spesi!

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