L'altro giorno ho ripreso in mano Halo 3. L'online si intende. Un anno fa ero un tenente di non so quale grado, massacravo niubbi a destra e manca. È bastata la tesi di laurea per tenermi lontano dal gioco e trasformarmi in una Halo schiappa. Negli ultimi tre giorni mi hanno ucciso cani e porci. È bastato un solo match per retrocedere a recluta, e ora mi ritrovo a combattere con niubbi che naturalmente mi ammazzano decine di volte. Che pena.
Halo è uno sport serio.
Ho deciso, vado al lago. Il week end è alle porte e domani mi troverete chiappe al vento in qualche spiaggia del Garda.
Naturalmente non posso fare altro che portarmi dietro qualcosina da giocare durante le fasi di insolazione, e credo che il buon Dragon Quest faccia al caso mio. Dunque auguro a tutti un buon week end, a lunedì!
Recensione di due parole dedicata al nuovo titolo per Nintendo DS, Dragon Quest IX. Sto recensendo il titolo in modo "serio", però in questa rubrica fornisco le mie prime impressioni in due sole parole. Buona lettura!
RECENSIONE DRAGON QUEST IX
Compralo, cazzo!
La cosa bella è che non sai mai quando finisci di lavorare. Voglio dire, alle ore 18 uno si sente relativamente sicuro che in Italia non succederà più una mazza, e quindi inizi a pensare al resto.
Nello specifico sono andato a fare la spesa. Mentre si disquisiva con la fidanzata su quanto fosse caro un polpo surgelato (8 euro per un fottuto cefalopode, anoressico per giunta), ecco squillare il telefonino. Microsoft rilascia il prezzo del suo Kinect.
Mannaggia la miseria, proprio oggi che devo andare fuori a cena! Morale della favola, la notizia su Gamereactor.it è uscita più tardi rispetto a tutte le altre edizioni, alimentando lo stereotipo dell'italiano lento e cazzaro agli occhi dei colleghi nordici (che, ovviamente, sono tutti biondi, alti due metri e hanno la neve anche a Ferragosto).
Vabbè. Non credo che nessuno abbia così fretta di sapere che per acquistare Kinect dovrà tirare fuori tre biglietti da 50. Per due motivi: 1) esce a Natale e 2) l'Eye Toy costa 19,90 all'Auchan. Ok quest'ultima era cattiva.
Eccomi qui, sbarcato nei freddi porti danesi. Perlomeno virtualmente. Inizia l'avventura con Gamereactor, un network nato in Danimarca e ora presente in sette paesi.
Non potete immaginare come io mi senta nell'iniziare a lavorare su di un progetto di tale portata. Tutto è avvenuto così in fretta che ancora non me ne capacito.
Come potete vedere da questo post, Gamereactor consente ad ogni utente di crearsi il proprio blog, di condividere con tutti i suoi pensieri e le sue opinioni.
Trovandomi impegnato tutti i giorni sul sito io farò uso di questo spazio come valvola di sfogo, come luogo dove pubblicare l'impubblicabile. Spero che vogliate fare altrettanto, io vi leggerò sempre con attenzione!
Ciao
Lore