Uno degli ostacoli del game streaming è senza dubbio la latenza, in quanto ci sarà sempre un leggero ritardo tra la pressione di un pulsante e quello ch accade sullo schermo. Microsoft afferma di disporre di una tecnologia superiore per il suo nuovo servizio xCloud e Ars Technica ha deciso di scoprire all'E3 se tale affermazione avesse qualche fondo di verità.
E si scopre che è vero. Attraverso tre test effettuati con Halo 5: Guardians in esecuzione su un Samsung Galaxy S8, ci sono voluti 67 millisecondi di ritardo tra la pressione del pulsante A fino a quando il gioco ha risposto. Facendo un paragone, lo stesso gioco ha una latenza di input di 63 millisecondi quando viene eseguito il rendering localmente sulla tua console Xbox One.
Va detto, però, che non sappiamo quanto siano lontani i server di xCloud utilizzati all'evento E3 e Microsoft ha ovviamente fatto in modo che funzioni nel modo migliore possibile. Tuttavia, questo è ovviamente un numero molto impressionante e mostra che il game streaming non è poi una realtà così lontana.