Durante il lockdown è aumentato il consumo di videogiochi

Si è speso molto di più per i videogiochi durante la quarantena.

Il 2020 è stato un anno eccezionale. L'epidemia di coronavirus è iniziata in Cina, e poi si è diffusa in tutto il mondo. La pandemia è ancora in atto, ma già ci sono alcune notizie interessanti relative al comportamento delle persone durante il periodo di lockdown, a partire dal fatto che è aumentato a dismisura il consumo e le spese per i videogiochi. E ora sappiamo quanto.

Il sito RENTCafe ha condotto un sondaggio composto da 4.750 adulti. Hanno scoperto che prima del lockdown, le persone con più di 18 anni giocavano da 4,8 a 5,4 ore a settimana, mentre durante il lockdown hanno giocato da 6,8 a 8,7 ore a settimana. Quindi l'aumento è di circa il 60%.

E quali sono stati i giochi che le persone hanno giocato maggiormente durante il lockdown? I risultati non sono sorprendenti. I giochi più popolari sono stati Call of Duty, Animal Crossing e Fortnite.

Naturalmente, anche la spesa per i videogiochi è aumentata, ma questo dipende chiaramente dall'età. Il 75-81% dei giovani dai 18 ai 40 anni ha dichiarato di aver speso più soldi per i giochi, mentre il 59% della fascia tra i 41-55 anni ha dichiarato di aver speso più soldi per i giochi. Solo il 32% degli over 56 ha dichiarato di aver speso più soldi del solito.

Rent Cafe

Si ringrazia Tech Spot