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Ecco Rime, a metà tra Tomb Raider e Zelda: Wind Waker

Tequila Works ci racconta dello sviluppo della loro nuova IP di PS4.

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Rime, l'attesissimo secondo lavoro di Tequila Works dopo il successo di Deadlight, sembra avere un aspetto decisamente più interessante rispetto a quanto visto durante le prime fasi di sviluppo. Il game director Raúl Rubio ha svelato il nuovo aspetto del gioco grazie ad approfondito video su XatakaTV (in spagnolo). Tra le altre cose, lo studio con base a Madrid ha voluto sottolineare il grande contributo offerto dai singoli membri del team per permettere a Rime di diventare l'esperienza interessante che è diventato. Ma scopriamo quali sono i cambiamenti messi in atto in questi ultimi mesi:

"Inizialmente, il progetto era una specie di tower defense con elementi strategici, à la Gauntlet, in cui tu potevi selezionare un personaggio maschile o femminile. Adesso, invece, è un'esperienza evocativa ambientata in un'isola del Mediterraneo con protagonista un ragazzino di otto anni. E' un'esperienza di scoperta".

Fonti di ispirazione, per il gioco, sono stati ovviamente titoli come Tomb Raider o Ico, ma da un punto di vista grafico, il richiamo a Zelda: Wind Waker è più che evidente. Il designer David Canela ricorda che hanno recuperato da Tomb Raider l'approccio avventuriero, ma ovviamente hanno cercato in tutti i modi di caratterizzarlo con una propria personalità.

Rime

Un altro aspetto interessante del gioco è il target di riferimento, che, a detta dello studio, è per persone dai 30 ai 40 anni con bambini, giocatori che non hanno mai perso quel loro lato fanciullesco e aperto alla scoperta.

Rime arriverà su PS4 nel corso del 2015, ed è molto probabile che ne sapremo di più nel corso del prossimo E3.

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