Ghost Recon: Breakpoint - Provato E3 2019

Quando Ghost Recon: Wildlands è stato pubblicato nel 2017, siamo stati catapultati in una mappa massiccia ambientata in Bolivia, in cui insieme a tre amici (o partner IA, se preferisci) avevamo il compito di neutralizzare un cartello di spacciatori di droga nel modo in cui volevamo. Era un gioco caratterizzato da tanta roba da esplorare per una allegra band di agenti operativi, e ora Ubisoft fa ritorno con un sequel con questa esperienza chiamata Breakpoint, che abbiamo potuto provare in vista dell'E3.

È necessario iniziare questa anteprima menzionando Wildlands perché è chiaro fin dall'inizio che si tratta di un sequel diretto dell'ultima iterazione della serie Ghost Recon. Non appena abbiamo iniziato a sparare, a mirare e a spostarci, è diventato subito evidente che questo era costruito sulle basi del gioco del 2017, e per noi è una buona notizia, visto che abbiamo trascorso tanto tempo a vagare per la Bolivia affrontando le varie sfide disponibili.

Ci sono tuttavia alcune differenze importanti, come ci si aspetterebbe da un sequel pubblicato a due anni e mezzo di distanza. Ubisoft ha lavorato per rendere questo titolo un po' più autentico per quanto riguarda il gameplay, e questo viene confermato dal modo in cui attraversiamo il mondo. Ad esempio, troverai più difficile strisciare su ripidi pendii, e scivolare giù per le colline. Prova a fare un grande salto e potresti anche ferirti, quindi vale la pena prendersi del tempo prima di fare qualsiasi cosa.

Puoi anche ferirti in combattimento, e questo avrà un impatto sulla tua esperienza, rendendo più difficile mirare o costringendoti a zoppicare, ad esempio. Questo è il motivo per cui è importante dedicare del tempo alla ritirata e applicare le bende, poiché queste lesioni potrebbero compromettere la tua salute e le siringhe possono anche essere utilizzate per ricaricare. Wildlands non ha mai avuto a che fare con armi da fuoco, ma è ancora meno praticabile ora, e questa volta devi pensare in modo tattico, specialmente dal momento che le tue risorse di cura sono limitate.

Ci sono anche altri strumenti a tua disposizione, come una pinza per tagliare le recinzioni, una granata EMP e un lanciarazzi, che ti aiuteranno a superare le varie sfide che incontrerai, che siano grandi o piccole. Avere a disposizione più opzioni tattiche è sempre una buona cosa, e ci sono anche opzioni di crafting che ti permettono di usare risorse del mondo per creare altri oggetti.

Possiamo farlo usando il bivacco (un campo temporaneo, se non lo sapevi), ma questo funge anche da base operativa per molti altri utilizzi. Questo applica bonus temporanei a funzioni come accuratezza e resistenza, ma puoi anche modificare le tue classi e modificare i tuoi allenamenti per prepararti a una missione.

Sì, ci sono classi nel gioco quali furtività, assalto e cecchino, ma Ubisoft ci ha detto che sono classi piuttosto malleabili perché puoi comunque cambiare tutte le volte che vuoi. Hai voglia di giocare come un cecchino usando la classe assalto? Nessun problema. Ciò offre molto spazio per l'adattamento, specialmente dal momento che ogni classe ha anche la sua abilità speciale. Fury - il personaggio stealth - ha la capacità di gettare fumo e scappare, ad esempio, e queste azioni possono aiutare nei punti chiave del combattimento.

Coloro che volevano un po' più varietà in termini veicoli in Wildlands saranno lieti di sapere che c'è un'enfasi militare sui veicoli questa volta, come auto blindate ed elicotteri che ti aiutano ad andare in giro. L'isola di Aurora è un posto importante dopo tutto, e ci sono un sacco di missioni fazione (bottino gratificante) e missioni giornaliere da esplorare quando non stai combattendo lungo la campagna principale.

A proposito della campagna, anche la trama è stata oggetto di grande attenzione questa volta. Ubisoft ci ha detto nella presentazione precedente al gameplay che ci saranno molti filmati, e non sono stati timidi nel mostrare Jon Bernthal nei panni di Cole D. Walker, l'antagonista, che era un Ghost come te. Abbiamo avuto modo di vedere solo un po' della storia nella nostra demo, ma quello che abbiamo visto fare dall'esercito di "Lupi" di Walker è una forza letale che può davvero infliggere danni importanti. Ubisoft ha detto che non sei la preda ma il cacciatore in questo gioco, e sarà interessante vedere come funziona questa dinamica.

Ad aiutare nella caccia c'è la tecnologia a disposizione dei Lupi, che comprende armi militari e droni letali, sia a terra che in aria. Ci sono quelli volanti che sono difficili da sparare e pronti a individuarti, i droni su ruote che guidano fino a te e infliggono colpi e colossi che proteggono i punti importanti sulla mappa, offrendo una sfida più corposa (ricorda i combattimenti con i boss in Anthem, dove hai bisogno di quattro persone e tutte le loro armi per sconfiggerli). Questi offrono una nuova sfida che non abbiamo visto in Wildlands e rendono le cose molto più difficili.

Con progressione condivisa anche in tutte le modalità - PvE e PvP - non ci sarà mancanza di contenuti non appena Breakpoint sarà disponibile dal prossimo 4 ottobre di quest'anno. La trama è già interessante, i livelli sono stati aggiunti al gameplay principale che abbiamo visto in Wildlands, ed è divertente essere tattici con i tuoi amici proprio come lo era in passato. Siamo venuti via contenti di ciò che avevamo visto durante il nostro hands-on, e non vediamo l'ora di scoprire se questo resterà valido anche quando avremo più tempo a disposizione ad Aurora.