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Giochi perduti

Abbiamo dato un'occhiata ad alcuni giochi che sono scomparsi ancora prima di vedere la luce.

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Per ogni grande gioco che arriva sugli scaffali dei negozi digitali e fisici, ci sono altrettanti progetti che non vanno oltre la fase di pre-produzione o che vengono cancellati, mentre sono in produzione. Abbiamo dato uno sguardo ad alcuni recenti progetti che sono stati sia ufficialmente annullati sia sono stati tranquillamente messi nel dimenticatoio.

Giochi perduti

Hunt: Horrors of the Gilded Age
(PC / Playstation 4 / Xbox One)

Questo horror multiplayer cooperativo in terza persona sarebbe dovuto arrivare nell'autunno del 2014. Sviluppato da Crytek e dal loro studio negli Stati Uniti capitanati da David L. Adams (Darksiders), si trattava di un titolo free-to-play basato sulla quarta generazione di CryEngine. Ma, come spesso accade in queste occasioni, le questioni finanziarie hanno cambiato completamente le carte in tavola.

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Contemporaneamente all'annuncio di Hunt, nel giugno 2014 (ricordiamo di averlo visto all'E3), hanno iniziato a circolare voci di corridoio relativi ad alcuni problemi finanziari di Crytek - mancati pagamenti e la possibilità che lo studio fosse sull'orlo del fallimento. Qualcosa che l'azienda confutò in quell'occasione, ma solo un mese più tardi Crytek avviò una fase di ristrutturazione della sua compagnia in modo piuttosto drastico. E questo ha messo Hunt in una posizione molto precaria.

Il gioco è stato sviluppato nello studio di Crytek USA, ad Austin, di recente istituzione, ma con l'avvio di questa fase di ristrutturazione significava che lo studio in questione sarabbe stato chiuso di lì a poco e che lo sviluppo di Hunt sarebbe stato trasferito presso la sede centrale a Francoforte. Molti sviluppatori hanno lasciato l'azienda nel corso di questo periodo di transizione e il 13 dicembre 2014 è stato annunciato che la versione beta, inizialmente prevista, sarebbe stata rinviata. Da allora non abbiamo più sentito neanche una voce su questo progetti. Molti affermano che Hunt: Horrors of the Gilded Age sarebbe uscito quest'anno, ma allo stato attuale, pensiamo che il progetto sia morto e sepolto da un po'.

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Silent Hills
(Playstation 4)

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Il più recente e forse anche la ferita più dolorosa. Fa male solo a scriverne. Silent Hills è stato annunciato alla Gamescom lo scorso anno, travestito da una demo apparentemente innocente per PS4, chiamata PT. Un annuncio a dir poco memorabile. Questo "playable teaser" era stata confezionata dal creatore di Metal Gear, Hideo Kojima, e regista cinematografico Guillermo del Toro. Due menti creative e contorte che avevano unito le loro forze per rendere piuttosto pesanti le nostre mutande.

Silent Hills aveva lo scopo di riportare in auge il vecchio franchise survival horror di Konami, un annuncio tanto bello quanto impossibile. Un gioco da sogno creato da un duo creativo da sogno. Purtroppo il tutto si è concluso con una manciata di mosche in mano e tanti sogni infranti. Un giorno siamo stati risvegliati da questo sogno e riportati alla triste verità, ossia che Hideo Kojima e Konami erano oramai ai ferri corti e Guillermo del Toro era tornato a fare film. Silent Hills è stato ucciso ancor prima di entrare in fase di sviluppo. Ci hanno solo concesso di dargli una rapida ma intensa occhiata grazie a PT, ma sfortunatamente non sapremo mai cosa avrebbe potuto offrire nella sua interezza Silent Hills.

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Shadow Realms
(PC)

Durante la Gamescom 2014, ci hanno presentato un gioco di cui da tempo, si vociferava: Shadow Realms. Bioware aveva svelato in quell'occasione un gioco multiplayer asimmetrico con un approccio episodico e mirato ad una pubblicazione in esclusiva su PC. L'idea era che quattro giocatori potessero scegliere una delle sei classi e affrontassero insieme il misterioso nemico conosciuto come Shadowlord - controllato da un quinto giocatore. Sviluppato dallo studio di Bioware con sede a Austin (Star Wars: The Old Republic) il gioco era principalmente caratterizzato da missioni cooperative dinamiche in un mondo in continua evoluzione. C'era anche una grande attenzione all'apparato narrativo, se ciò non bastasse.

Improvvisamente è stato cancellato. Sei mesi dopo il suo annuncio, Bioware ha annunciato in un post sul blog che il progetto era stato tirato. I fan sono rimasti sconvolti e gli sviluppatori di titoli 4Vs1 simili come Evolve, Fable Legends e Sword Coast Legends sono stati molto felici di perdere un concorrente così agguerrito (si suppone, vista la nomea dell'azienda di sviluppo e l'hype che serpeggiava tra i giocatori). La spiegazione ufficiale è stata che Bioware voleva concentrarsu su altri progetti più grandi, come Dragon Age: Inquisition, Star Wars: The Old Republic e Mass Effect: Andromeda.

La spiegazione ufficiale è arrivata direttamente da Andrew Wilson, CEO di EA. Dato che lo sviluppo di Shadow Realms era partito quando a capo della società vi era John Riccitiello, quando Wilson è subentrato al suo posto, ha cambiato gran parte delle strategie per la società. Ha ridotto i cicli di commercializzazione, ha preferito ritardare i lanci più importanti, e ha cancellato tutti quei progetti che a sua detta non avrebbero portato molto lontano. Molti di questi erano su PC, molti dei quali con modelli free-to-play, compresi giochi come Command & Conquer e Dawngate. E Shadow Realms, ovviamente. Hanno anche circolato voci secondo cui Bioware avesse tentato di riprogettare il gioco e riproporlo su console per giustificare un bilancio per lo sviluppo più massiccio, ma alla fine Shadow Realms non ha mai visto la luce.

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Rainbow 6: Patriots
(PC / Playstation 3 / Xbox 360)
Il nuovo capitolo della celebre serie di Ubisoft Montreal, Rainbow Six, era stato annunciato quasi quattro anni fa. L'obiettivo principale era quello di creare un gioco con una campagna per giocatore singolo in cui il giocatore avrebbe interpretato il ruolo di diversi soldati Rainbow e avrebbe combattuto i "True Patriots" - un'organizzazione convinta che il governo degli Stati Uniti sia corrotto. Una premessa interessante, ma dal momento che quattro delle menti creative hanno lasciato il progetto nel 2012, le cose sembravano compromesse.

Contemporaneamente, hanno iniziato a circolare voci relative alle nuove console di Sony e Microsoft e queste console. E che queste sarebbero state mostrate e pubblicate nel 2013. Ubisoft ha annunciato che Rainbow Six: Patriots non puntava alla vecchia generazione di hardware, ma che sarebbe piuttosto approdato sulla nuova generazione. Ma le cose non sembravano andare così bene e sono iniziati a circolare molti punti interrogativi attorno allo sviluppo del gioco.

Nel 2014 è stato confermato che a Rainbow 6: Patriots era stato cancellato, semplicemente perché non era abbastanza buono. Il progetto è stato raso al suolo circa tre volte, e Ubisoft ha preso la decisione di partire con un progetto completamente nuovo su nuova generazione. Patriots è stato messo da parte e invece che lavorare su Rainbow, hanno deciso di focalizzarsi sul multiplayer con Rainbow Six: Siege (uscito appena qualche giorno fa).

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Star Wars 1313
(Playstation 3 / Xbox 360)

Una delle più grandi delusioni degli ultimi anni è stata la cancellazione del promettente Star Wars 1313. Il gioco era stato pensato per raccontare la storia di Boba Fett da giovane età e fino alla sua ascesa piuttosto oscura come il cacciatore di taglie più temuto della galassia. Ciò che LucasArts ci aveva mostrato all'E3 2012 aveva rivelato una bella ambientazione, un'atmosfera sotterranea piuttosto cupa, e un'esperienza di gioco tutt'altro che normale. Tutto questo in un contesto Star Wars brillantemente realizzato.

Ma poi accadde l'impensabile. Disney acquistò Lucasfilm e LucasArts, e da lì in poi è stato un'escalation, chiudendo una serie di progetti. Star Wars 1313, che era ancora alle prime fasi di produzione, è stato naturalmente coinvolto in questa ecatombe, gli sviluppatori sono state lasciate andare via, e Disney ha piuttosto optato di dare in licenza i diritti dei videogiochi di Star Wars a EA. Star Wars 1313 non esiste più e visto che doveva percorrere ancora molta strada, ci sono poche speranze che il progetto risorgerà, prima o poi.

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Saints Row: Money Shot
(Nintendo 3DS / Playstation 3 / Xbox 360)

THQ aveva tanti grandi progetti per il franchise Saints Row prima di chiudere per fallimento, ma questo gioco non è stata in realtà vittima del crollo della società. Questo spin-off, denominato Money Shot, ma inizialmente conosciuto come Saints Row: Drive-In, doveva arrivare su Nintendo 3DS, PSN e XBLA. Nei panni dell'altamente letale Cypher, avremmo dovuto compiere numerosi assassini in uno shooter su rotaie con Cypher in grado di sparare colpi e controllarli a mezz'aria.

Era stato pensato come antipasto scaricabile per Saints Row: The Third, ed i giocatori avrebbero ricevuto ricompense come oggetti bonus da usare poi nel terzo gioco principale di Volition. Per ragioni sconosciute il progetto è stato cancellato poco prima della sua uscita, ma ci sono clip su YouTube che mostrano una versione più o meno completa del gioco. Il patrimonio di Money Shot vive grazie al DLC di Saints Row: The Third, che sblocca la tuta, le armi e il veicolo di Cypher nel gioco.

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Kameo 2
(Xbox 360)

Banjo-Kazooie, Donkey Kong, Conker's Bad Fur Day e Perfect Dark sono solo alcuni dei grandi titoli sviluppati da Rare. Un altro gioco che è stato accolto con grande entusiasmo è stato uno dei titoli di lancio su Xbox 360, Kameo: Elements of Power. La sua popolarità ha spinto i fan a chiederne un sequel, ma anche se questo non è mai stato ufficialmente annunciato, alcuni ex dipendenti di Rare hanno rivelato che era in fase di sviluppo a un certo punto.

È stato ipotizzato che il gioco sarebbe stato nettamente diverso dal primo gioco, con un mondo più oscuro e più personaggi realizzati in modo molto più realistico. Tutto per rendere Kameo 2 più interessante per un pubblico più adulto. Il sequel è stato in sviluppo per Xbox 360, ma a quanto pare è stato cancellato perché Kameo: Elements of Power non ha mai raggiunto il grande successo commerciale sperato. Non si sa esattamente a che fase di sviluppo fosse Kameo 2, ma è stato cancellato verso la fine del 2007, due anni dopo che il suo predecessore aveva visto la luce.

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Runemaster
(Linux / Mac / PC / PlayStation 4)

Mitologia norrena, avventure a Midgard, Jotunheim, Muspelheim, e così via, con ambienti e missioni generate in modo procedurale: questi erano solo alcuni dei pilastri fondamentali su cui si fondava il progetto di Paradox Development Studios, nome in codice "Project Nero".

Il gioco è stato annunciato al PdxCon nel mese di gennaio 2014, ma era già in sviluppo da un paio d'anni. Si trattava di un grande titolo, nuovo rispetto ai soliti titoli strategici per cui lo studio era noto, in quanto si trattava di un gioco di ruolo top-down di strategia con combattimento a turni su griglia.

Dopo che gli aggiornamenti con diari di sviluppo, inizialmente disponibili a intervalli regolari, hanno iniziato a diradarsi subito dopo la Gamescom (agosto 2014), i fan hanno iniziato a chiedersi cosa stesse succedendo al gioco e il motivo per cui gli sviluppatori tenevano tutto tranquillo.

Una dichiarazione dal COO di Paradox Interactive, Susana Meza Graham, è sopraggiunta qualche settimana dopo in cui è stata comunicata la decisione di annullare Runemaster. Ha detto che si trattava di un progetto molto ambizioso, ma che non era all'altezza degli standard di qualità che speravano di ottenere e così lo sviluppo è stato sospeso a tempo indeterminato. Abbiamo poi parlato con Johan Andersson, vice presidente esecutivo dello sviluppo interno, e lui ci ha detto che il motivo principale dietro la cancellazione è stata che "il nucleo loop del gioco non sembrava abbastanza divertente".

Per ora Paradox non sembra intenzionata a riportare in auge il progetto, ma Andersson non ha escluso il suo sogno di sviluppare un gioco di ruolo, un giorno. È un peccato perché c'erano molti aspetti promettenti nel concept.

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(Mega Man Universe)
(Playstation 3 / Xbox 360)
Mega Man Universe ha iniziato il suo sviluppo a Capcom nel marzo 2010 e la sua campagna e storia si basavano su Mega Man 2, ma con un'estetica più 2.5D piuttosto che i classici. Universe era molto più che un semplice remake in quanto vedeva l'introduzione di livelli creati dagli utenti, modificava quelli esistenti e con personaggi personalizzati - non diversamente da quanto vediamo oggi in Super Mario Maker. Altri personaggi Capcom come Ryu (Street Fighter) e Arthur (Ghosts n 'Goblins) avrebbero fatto a loro volta la loro apparizione. Mega Man Universe è arrivato in versione digitale su PSN e XBLA, ma purtroppo non è mai uscito.

Alla fine di ottobre dello stesso anno, il creatore di Mega Man Keiji Inafune ha annunciato che stava lasciando l'azienda per cui aveva lavorato per più di due decenni. Capcom ha assicurato i fan che Mega Man Universe non sarebbe stato cancellato, ma che era stato cambiato drasticamente in quanto molti avevano criticato il fatto che non fosse abbastanza reattivo e per la sua grafica. Nel marzo 2011, tuttavia, hanno gettato la spugna e hanno confermato la cancellazione del progetto. Una dichiarazione ufficiale, con spiegazioni piuttosto vaghe, parlava di "diverse circostanze" che avevano portato alla sua cancellazione. È stato un vero peccato, ma poi recentemente è arrivato Mega Man Legacy Collection, e l'anno prossimo potremo giocare al successore spirituale della serie di Keiji Inafune, Mighty n° 9.

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Prey 2
(PC/Playstation 3 / Xbox 360)

Prey è un gioco sottovalutato e in realtà si pone come uno dei più interessanti titoli d'azione di ultima generazione. È stato caratterizzato da un percorso piuttosto accidentato, con continui passaggi da uno studio all'altro dal 1995 al 2006. Ma ne valeva la pena aspettare e senza di questo non avremmo probabilmente mai visto Portal. Pochi giochi oggi sono in grado di offrire titoli puzzle stimolanti tanto quanto quelli offerti da Prey.

Siamo stati quindi felici di viaggiare e andare nel Wisconsin pochi anni dopo per giocare Prey 2. Il nostro redattore Jonas Mäki di Gamereactor Svezia tornò a casa colpito e parlò di un gioco che si preannunciava qualcosa di veramente speciale. Sembrava un mix tra Mass Effect, Mirror's Edge e Doom. Un ottimo mix in altre parole. Pochi mesi dopo avevamo partecipato ai Bethesda nello Utah, dove ancora una volta avevamo avuto ottime impressioni su Prey 2.

Dopo accadde quel qualcosa. O forse sarebbe meglio dire che non successe proprio niente. Lo sviluppo entrò in fase di stallo, calò un totale silenzio sul progetto e voci parlavano di uno sviluppo bloccato e di un conflitto tra Human Head e gli editori Bethesda. Human Head ha annunciato un gioco vichingo (Rune), e sembrava che non fossero più intenzionati a lavorare su Prey 2. Scomparve poi dai radar nel 2012 e hanno circolato voci secondo cui Obsidian e Arkane stavano lavorando sul progetto, ma non è più successo niente da allora e nel 2014 Bethesda ha confermato quello che tutti noi sapevamo: lo sviluppo di Prey 2 era stato cancellato.



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