Non giriamoci troppo attorno: God of War del 2018 è una delle esperienze più straordinarie e complete che abbiamo visto su PlayStation 4. Il ritorno di Kratos - questa volta immerso in una nuova lore mitologica, ma anche sopraffatto da nuove responsabilità paterne - è stato molto gradito dai giocatori della console di Sony, mostrando non solo le grandi possibilità che una console come PS4 - anche se «vecchia» oramai di qualche anno - fosse in grado di offrire in termini prestazionali, ma anche quanto Santa Monica Studio avesse ancora da raccontare sul mitico dio della guerra.
Grazie ad un gameplay dinamico, a un mondo che desiderava essere esplorato in ogni anfratto, ma, soprattutto, grazie ad una storia incredibilmente matura e potente, God of War ha segnato un primo importante spartiacque (il secondo, si sa, è stato The Last of Us: Parte 2, almeno su PS4) tra ciò che erano state fino ad allora le avventure con un tocco RPG e ciò che sarebbero state in futuro. Ma per saperne di più su quella versione, ti consigliamo di leggere la nostra recensione di qualche anno fa.
Già, perché oggi parliamo di un'altra versione, quella per PC, che si prepara a debuttare il prossimo 14 gennaio. Sull'onda dei numerosi porting per PC che Sony sta oramai portando avanti da qualche tempo, God of War sembrava il titolo perfetto per un'operazione di questo tipo, pronto a risplendere di nuova luce sfruttando il massimo potenziale offerto da macchine più potenti di una PS4. Un ottimo antipasto delle sue capacità, d'altronde, visto che nel corso di quest'anno è previsto anche il lancio di God of War: Ragnarok, sequel del gioco del 2018, su PlayStation 5 (e 4). E come è andata, dunque, questa prova di God of War su PC? Semplicemente divino, ci verrebbe da dire, ma sarebbe una battuta troppo scontata parlando di divinità.
Non ci dilungheremo qui nella trama di God of War, che abbiamo approfondito a suo tempo nella nostra recensione, ma useremo il nostro spazio a disposizione per parlare nello specifico di questa versione. E partiamo, ovviamente, dall'aspetto più ovvio: la grafica. Questa versione, infatti, vanta tante nuove opzioni nel menu Impostazioni che i giocatori possono personalizzare come preferiscono. Oltre alla possibilità di giocare ad una versione grafica al pari di PS4 (ma se ci hai già giocato sulla console di Sony, sai già di cosa parliamo), è possibile giocherellare con le impostazioni, migliorando in modo significativo la resa grafica. Il gioco, infatti, è in grado di supportare risoluzioni fino a 4K e vari formati schermici, compreso l'ambizioso 21: 9. Per chi ama sfruttare appieno i framerate del proprio PC, è possibile selezionare dai classici 30 fps fino a un massimo di 120 fps, mantenendo una fluidità senza precedenti.
L'altra cosa molto interessante di questo porting è il fatto che God of War supporta sia la tecnologia DLSS di Nvidia sia l'FSR di AMD, che migliorano a dismisura le prestazioni di gioco senza compromettere la qualità dell'immagine. Come è classico su PC, ovviamente è possibile impostare altre opzioni per rendere l'esperienza di gioco degna del tuo «bolide» da gaming. Ci saranno nel tempo altri aggiornamenti che miglioreranno sempre di più l'esperienza di gioco, anche per sposarsi al meglio con l'equipaggiamento dei giocatori, alcune già disponibili al lancio.
Per quanto riguarda i controlli, possiamo dirci piuttosto soddisfatti anche dello schema mouse-tastiera. Tuttavia, è facile notare che God of War sia un prodotto pensato con in mente il controller e questo diventa ancora più palese quando si connette un dispositivo per giocare. In generale, God of War è un porting eccellente, che mostra quanto ancora Kratos e Atreus abbiano ancora molto da dire ad un pubblico inedito (e anche piuttosto esigente) come quello del popolo PC.
Abbiamo amato tornare nelle fredde terre norrene in compagnia dello straordinario duo, soprattutto in vista del fatto che il gioco continua a reggere alla perfezione il peso degli anni (si sa, quattro anni nei videogiochi sono al pari dell'eternità!) e a dimostrarsi un prodotto ben al di sopra delle aspettative, facendo leva sulle mirabolanti possibilità che offre un PC moderno e super accessoriato. Un buon modo per ingannare l'attesa e fare un «ripasso» in vista del lancio di God of War: Ragnarok, che speriamo mantenga intatta la sua data di uscita prevista - se tutto va bene - per l'anno in corso. Incrociamo le dita!