GRIS è stato uno dei giochi visivamente ed emotivamente più belli usciti nel 2018, ma sembra che l'arte del pittore Conrad Roset non sia vista come rispettosa dai sistemi di censura di Facebook. Secondo quanto rivelato da Devolver Digital su Twitter , Facebook avrebbe respinto un annuncio creato per il lancio di GRIS in quanto, a sua detta, presenta una scena "sessualmente allusiva". L'aspetto più assurdo di questa storia è che la scena segnalata è una delle più commoventi del gioco, in cui vediamo la statua della protagonista spezzarsi.
Prima di fare il suo primo gioco, Conrad Roset ha esposto i suoi dipinti nelle gallerie d'arte e nei musei di tutto il mondo, dove la sua collezione "Muses" non è stata considerata offensiva, come lo stesso artista ha confermato: "Cerco la bellezza che il corpo trasuda, mi piace disegnare la figura femminile". Ma questa non è la prima volta - e siamo sicuri che non sarà l'ultima - in cui gli algoritmi di censura informatica non riescono a distinguere opere d'arte da altre forme di rappresentazione.