I giochi Blizzard non vengono più venduti in Cina

Se sei un cittadino cinese e ti piace uno dei giochi di Blizzard, il tuo futuro sembra cupo. L'accordo tra NetEase, partner di lunga data dello sviluppatore, sarà risolto a partire da gennaio del prossimo anno, poiché le due società non possono più concordare una futura base congiunta per fare affari. L'effetto di questo è che i giochi Blizzard hanno smesso di essere venduti in Cina, il prezzo delle azioni di NetEase è crollato del 9% e World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch e tutti gli altri titoli andranno offline.

In una dichiarazione, il capo di NetEase William Ding ha sottolineato una serie di questioni fondamentali chiave su cui le due società semplicemente non potevano essere d'accordo. Ha anche continuato dicendo:

"Siamo onorati di aver avuto il privilegio di servire i nostri giocatori negli ultimi 14 anni e di aver condiviso molti momenti preziosi con loro durante questo periodo".

"Continueremo la nostra promessa di servire bene i nostri giocatori fino all'ultimo minuto. Ci assicureremo che i dati e le risorse dei nostri giocatori siano ben protetti in tutte le nostre partite".

Il capo di Blizzard, Mike Ybarra, ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla notizia.

"Siamo immensamente grati per la passione che la nostra comunità cinese ha dimostrato durante i quasi 20 anni in cui abbiamo portato i nostri giochi in Cina attraverso NetEase e altri partner".

Diablo Immortal è l'unico titolo della compagnia che sarà ancora giocabile e non sarà influenzato dallo sviluppo in quanto quel gioco è coperto da un accordo separato e autonomo tra le due parti.

Pensa che questo sia permanente o le parti arriveranno a una soluzione?

Grazie, CNBC.