Sembra che il problema dell'hacking dei computer attraverso la violazione della modalità online nella serie di giochi Dark Souls abbia mietuto una vittima nei videogiochi. Stiamo parlando di Dark Souls: Prepare to Die Edition, la versione originale del gioco (almeno, quella che aveva già i miglioramenti essenziali per il suo corretto funzionamento ed è stata rilasciata nel 2012).
Come FromSoftware ha informato dall'account ufficiale del gioco, lo studio ha preso la decisione di smettere di dare supporto online a quella versione e scusarsi con gli utenti che ancora oggi, 10 anni dopo la sua uscita, continuano a giocarci. Tuttavia, la versione più moderna, Dark Souls Remastered, è ancora attiva e lo studio continuerà a lavorarci per ripristinare il servizio il prima possibile.
Ma non sono tutte cattive notizie, perché hanno anche riferito che ad oggi le funzioni online di Dark Souls II: Scholar of the First Sin, che soffrivano dello stesso problema di sicurezza del resto della serie, sono state ripristinate.
Dark Souls 3 ha recuperato il servizio online lo scorso agosto, ma c'è ancora molta strada da fare prima che questa spinosa questione possa essere messa a tacere.