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[Aggiornata] Imbarazzo al Senato italiano: proiettato un video porno di Final Fantasy al cospetto del Premio Nobel Parisi

Il filmato è andato in onda per pochi secondi durante un webinair con il Premio Nobel per la fisica.

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Aggiornamento:

A quanto si apprende, sembra che la Senatrice Mantovani abbia involontariamente dato lei gli accessi all'incontro su Zoom, luogo dell'imbarazzante episodio di qualche giorno fa. Infatti, tramite la sua pagina Facebook, avrebbe condiviso i dati di accesso alla riunione pubblicamente, spingendo qualche buontempone a entrare. Ecco lo screen dal suo profilo:

[Aggiornata] Imbarazzo al Senato italiano: proiettato un video porno di Final Fantasy al cospetto del Premio Nobel Parisi

Insomma, nessun attacco hacker organizzato, ma semplicemente una leggerezza nell'uso dei social e di dati sensibili, o semplicemente una disattenzione da parte dei tecnici che non hanno controllato a dovere le impostazioni di accesso/utilizzo della piattaforma a utenti esterni.

Notizia originale:

Incidente imbarazzante a Palazzo Giustiniani, al Senato, durante un convegno al cospetto del premio Nobel, nonché fisico e accademico, Giorgio Parisi. Lo scorso lunedì, infatti, in occasione di un incontro chiamato «Per una PA trasparente, dati aperti per il decisore politico» organizzato dalla Senatrice del Movimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani, tenuto via Zoom a causa della persistente situazione sanitaria, è stato proiettato per pochi secondi un filmato hentai, con protagonista Tifa Lockhart di Final Fantasy VII.

Palpabile l'imbarazzo tra i presenti, a partire dalla stessa senatrice che chiede immediatamente l'intervento di un tecnico, affinché venga estromesso l'intruso che ha iniziato a proiettare il video. Come si legge in un comunicato affidato a AdnKronos: «Oggi pomeriggio si è verificato un episodio gravissimo, un vero e proprio attacco verso il quale esprimo assoluto sdegno. Nel corso di un convegno online da me organizzato, e non dal collega senatore Mario Turco come erroneamente riportato su alcune testate, qualcuno si è introdotto clandestinamente trasmettendo un video dal contenuto pornografico. Ho provveduto a segnalare il tutto alle autorità competenti affinché procedano a individuare il responsabile».

Non è certamente la prima volta che siamo di fronte ad un episodio identificato come "Zoom bombing" - per cui si intende quando qualcuno non invitato riesce ad ottenere l'accesso a una riunione virtuale e infastidendo i presenti con filmati pornografici o insulti - diventato sempre più comune, soprattutto durante la pandemia. Dal canto suo, la Senatrice Mantovani ha denunciato tutto alle autorità competenti, ma ha rassicurato che, nonostante l'iniziale imbarazzo, «il convegno è andato fino alla fine in modo regolare. Sia relatori che pubblico hanno continuato come se non fosse accaduto niente».

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