Pochi giorni dopo aver appreso del piano del Regno Unito di portare avanti i piccoli reattori modulari, ora sappiamo che l'India e la Francia stanno lanciando uno sforzo congiunto per costruire anche piccoli reattori nucleari modulari, segnalando un importante cambiamento nella loro strategia energetica.
Durante la visita del primo ministro Narendra Modi in Francia, entrambe le nazioni hanno sottolineato il ruolo dell'energia nucleare nel garantire un futuro a basse emissioni di carbonio. La collaborazione fa seguito alla decisione dell'India di modificare le sue leggi sulla responsabilità nucleare, che in precedenza avevano bloccato i grandi progetti.
Questi piccoli reattori modulari, progettati per essere costruiti nelle fabbriche e trasportati nei siti di installazione, richiedono meno terra e infrastrutture rispetto alle centrali nucleari tradizionali. La mossa evidenzia anche l'evoluzione della posizione dell'India sulla cooperazione nucleare internazionale, con il governo che fissa obiettivi ambiziosi per l'espansione dell'energia nucleare.
Il ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha recentemente annunciato l'intenzione di generare 100 GW di energia nucleare entro il 2047, sostenuti da oltre 2 miliardi di dollari di finanziamenti. Nel frattempo, Modi dovrebbe esplorare partnership simili con aziende statunitensi durante la sua prossima visita a Washington. Per ora, resta da vedere quali saranno i risultati una volta che il piano prenderà vita.