EA Sports, come tutti sappiamo, realizza giochi sportivi annuali e lo fa da tempo immemorabile, inclusa la mucca da mungere di Codemasters: la serie F1. Ogni anno, una nuova versione con piccoli miglioramenti che avrebbero potuto essere facilmente forniti con una semplice patch, ma comunque grazie a un marketing abbastanza intelligente e ai contenuti stagionali, i fan si affollano e pagano il prezzo pieno anno dopo anno. Nel caso di WRC, Codemasters ha acquistato la licenza prima che EA acquistasse lo studio e ci sono stati sussurri che WRC non verrà rilasciato ogni anno, ma che ci saranno due giochi nei cinque anni in cui EA detiene la licenza, che verranno aggiornati sotto forma di DLC. Non credo che sarà così. Con EA Sports WRC è successo troppo poco perché possa continuare a vivere oltre il 2024. Penso che il prossimo gioco sarà annunciato alla fine di giugno e rilasciato a settembre.
Molto deve accadere, anche se il tempo è poco, affinché il WRC prosperi e cresca al ritmo con cui hanno fatto i titoli di Formula 1 negli ultimi 10 anni. Non che EA Sports WRC sia un brutto gioco (anzi) ma perché è, dopo tutto, nettamente inferiore a Dirt Rally 2.0, che ha ormai più di cinque anni. Codemasters lo sa. EA Sports WRC non è diventato neanche lontanamente popolare come lo era Dirt Rally 2.0, il che significa che gran parte di ciò che è stato lanciato nel gioco di rally dell'anno scorso deve essere rivisto, logicamente.
Da parte mia, l'attenzione deve spostarsi un po'. Da un gioco incentrato sul controller con livelli stilizzati casuali principalmente in Finlandia e Croazia a un gioco che abbraccia prima di tutto i fan del sim-racing e poi trascina con sé il resto dei giocatori. Proprio come ha fatto Assetto Corsa, che si è rivelato un colpo di genio. L'attenzione deve essere posta sul supporto del volante e un feedback ancora migliore è importante per la prossima partita. Così come la grafica è molto migliore, in realtà qui è necessario un grande balzo in avanti. Deve essere fluido e performante al meglio, ci deve essere un supporto adeguato per i tripli schermi e le prove speciali devono essere riempite di fossati, rocce, tronchi e tutti i pericoli tipici dei rally che rendono questo tipo di motorsport pericoloso, come nella realtà. Questo, insieme a danni molto più spietati (gameplay, non visivi) alle auto e scenari di danni terminali più realistici per coloro che hanno attivato il sistema di danni Hardcore. Se ti schianti contro una roccia a 100 km/h, quel rally deve essere finito, senza dubbio.
Il suono ha bisogno di più punch e riverbero, il supporto VR deve essere presente fin dal primo giorno e Codemasters potrebbe anche eliminare del tutto la modalità Builder. Era, e rimane, completamente inutile. Ma vedremo quest'estate come andrà a finire. Se, contrariamente alla mia convinzione, Codemasters decidesse semplicemente di aggiornare il gioco esistente, penso che avrà difficoltà a mantenere l'interesse, ma d'altra parte, ha dimostrato con i giochi di Formula 1 che può andare sempre più forte con team di sviluppo e costi relativamente piccoli una volta che il motore è stato adeguatamente riscaldato.