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Masters of the Universe: Revelation - Part One

Masters of the Universe: Revelation - Recensione della prima parte

Cos'è il mondo di Eternia senza He-Man? Kevin Smith ci ha dato la sua opinione.

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È probabile che tu non abbia familiarità con i Masters of the Universe, o con il Principe Adam, ma probabilmente avrai sentito parlare delle epiche battaglie tra He-Man e Skeletor. Nonostante il fatto che l'iconico marchio Mattel non sia stato molto popolare negli ultimi anni, Kevin Smith (noto per Jay e Silent Bob) ha contribuito a riportare in vita questo fantastico universo grazie a Masters of the Universe: Revelation, una TV animata serie che funge da sequel diretto di He-Man e i Masters of the Universe degli anni '80. Visto che la prima parte è già disponibile su Netflix, composta da cinque episodi di circa venti minuti, ho potuto vedere lo show e posso già dire che mira a offrire un'esperienza che soddisferà i fan di vecchia data, ma che funge anche da ottimo punto di partenza per chi non conosce il suo universo narrativo.

Ambientata dopo gli eventi di He-Man e Masters of the Universe, questa serie segue principalmente Teela mentre perlustra le terre per ritrovare la Spada del Potere, divisa dopo uno scontro tra He-Man e Skeletor. Non approfondirò troppo la trama per non addentrarmi troppo in territorio spoiler, ma sappi solo che anche se He-Man fa un sacco, questa primissima parte della serie è incentrata su Teela, anni dopo gli eventi che hanno causato la divisione della Spada del Potere - il che significa che la trama è ambientata in un'Eternia dove la magia sta diminuendo e gli eroi sono oramai un lontano ricordo.

Con questo cambiamento nel mondo di Eternia, è probabile che sia preoccupato dal fatto che lo show manchi dell'azione che ha definito il marchio He-Man, ma non è affatto così. Il caratteristico stile di combattimento visto nella serie animata degli anni '80 fa un gradito ritorno, e si adatta perfettamente al suo posto e riesce sempre a offrire il tipo di azione soddisfacente che ti aspetteresti da uno show dedicato a He-Man, anche se lo stesso Campione di Eternia spesso non è quello che muove l'azione in combattimento.

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Parlando più nello specifico del comparto animato e dello stile artistico, Masters of the Universe recupera fedelmente il suo cast di personaggi, in tutta la loro gloria originale. Dirò che i personaggi sembrano un po' datati nel loro design, visto che il marchio He-Man sia altre IP classiche degli anni '80 non sono esattamente arrivati indenni ai giorni nostri, ma considerando che questo sia un sequel diretto dell'originale, l'autenticità è encomiabile.

Masters of the Universe: Revelation - Part One

Parlando dei personaggi in sé e per sé, lo show vanta un cast di tutto rispetto, che presta il proprio talento per garantire che la trama e il mondo siano più vivaci che mai. Tra Mark Hamill come Skeletor, Lena Headey nei panni di Evil-Lyn e Liam Cunningham in quelli di Man-At-Arms, solo per citarne alcuni, hai dalla tua personaggi e interazioni che coinvolgono e mostrano emozioni, anche se lo stile di animazione fa spesso fatica a tenere il passo.

La parte fondamentale di Masters of the Universe: Revelation che gli permette comunque di resistere al tempo è ch,e nonostante i suoi sforzi a saccheggiare dalla nostalgia, non si conforma mai ai costrutti precedenti che hanno reso lo show che era negli anni '80 . Kevin Smith e il team creativo che hanno recuperato dallo show tanti personaggi, molti dei quali non sono mai apparsi in forma animata prima d'ora, con la possibilità di sviluppare oltre il nome di He-Man, poiché lo show non si appoggia sull'uomo macho per portare avanti la sua storia. È una sorta di atto di fede che, se non gestito correttamente, avrebbe potuto creare una serie dimenticabile e deludente, ma dimostrando una profonda conoscenza e amore per questa IP, Smith e Co. sono riusciti a modernizzare il marchio degli anni '80 pur rimanendo fedeli alle sue radici.

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Poiché il mondo di Eternia è davvero massiccio, questa serie permette di andare in diverse direzioni. Da quanto mostrato finora, circa 120 minuti di contenuti, abbiamo un'ampia panoramica di ciò che verrà, senza esagerare e inciampare nel processo. Dato che finora abbiamo visto solo cinque episodi, una quantità piuttosto limitata, è difficile sapere se lo show sarà in grado di mantenere questo ritmo e livello di entusiasmo per tutto il tempo. Ma, per il momento, mi sono divertito molto con questa serie eccessivamente muscolosa e non vedo l'ora che altri episodi facciano il loro debutto.

Masters of the Universe: Revelation - Part One
08 Gamereactor Italia
8 / 10
overall score
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