Samus Aran è tornata prima del previsto grazie ad una partnership sorprendente tra Mercury Steam e Nintendo. Lo studio spagnolo ha sviluppato Metroid: Samus Returns in assoluto silenzio per due anni. Come si sono avvicinati a Nintendo? Lo abbiamo chiesto ad Enric Álvarez, co-fondatore della società, per capire com'è andata:
"Abbiamo sempre voluto fare un gioco Metroid, come ho detto pubblicamente. Pochi anni dopo, Sakamoto-San ha detto di voler fare un altro gioco Metroid e ha pensato a noi perché sapevano che avremmo detto di sì. Naturalmente, Castlevania: Mirror of Fate era stata la prova che MercurySteam era la squadra giusta. Ecco come è tutto iniziato: abbiamo incontrato a Madrid il signor Sakamoto, abbiamo discusso della filosofia dietro il progetto, come vedevamo la saga di Metroid e un sacco di cose. E credo che fossero convinti chece l'avremmo fatta".
Álvarez descrive Samus Returns come una "re-immaginazione del gioco classico", ma lo trova interessante sia per i fan sia per chi gioca per la prima volta:
"È un gioco che piacerà a tutti coloro che lo toccheranno. Tutte le anteprime e gli hands-on sono positivi. Penso che questo sia perché rispetta l'eredità e l'essenza della saga e, allo stesso tempo, va avanti per renderlo accessibile al nuovo pubblico ".
Metroid: Samus Returns arriva su Nintendo 3DS il prossimo 15 settembre.