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Might & Magic: Heroes VI

Might & Magic: Heroes VI

Ritorna uno dei più grandi classici della strategia a turni. Ubisoft e Black Hole riportano su PC il grande Heroes of Might & Magic, che con Heroes VI giunge al suo sesto capitolo.

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Nel 2001 Black Hole era ancora team di sviluppo giovane e piuttosto inesperto. Ma gli uomini della squadra avevano una visione: creare i migliori RTS di sempre. I loro modelli erano i grandi titoli degli anni Novanta - tra cui Heroes of Might and Magic. Nello sviluppare i loro gioco di debutto, Armies of Exigo, dovettero riconoscere che non tutto era così facile come si pensava inizialmente. Tuttavia, ci furono alcune buone recensioni. A quanto pare sufficienti per THQ, che hanno consentono loro di sviluppare Warhammer: Mark of Chaos e la relativa espansione. E ora sono stati al lavoro con Ubisoft per Might and Magic: Heroes VI - un sogno che si avvera.

Questo sesto capitolo si svolge ancora ad Ashan, ma 400 anni prima degli eventi del precedente Heroes of Might & Magic V. Ovviamente ci sono ancora delle connessioni tra i due titoli ma, non essendo particolarmente profonde, i principianti non avranno alcun problema . Il fulcro della storia è un dramma famigliare che, ovviamente, non si risparmia i vari spargimenti di sangue. La dinastia dei Grifoni è frammentata in diverse fazioni e tutti i membri della famiglia perseguono i propri obiettivi, hanno valori diversi e si sentono slegati tra loro. Black Hole la paragona alle tragedie di Shakespeare.

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Il Generale degli Arcangeli cadde durante una battaglia ma venne riportato in vita con un sacrificio. Adesso egli sta cercando vendetta e si prepara con il pretesto all'invasione dei demoni. Vuole liberarsi dei suoi nemici una volta per tutte, ma i Guerrieri del Drago si oppongono. Vogliono evitare l'omicidio di massa a tutti i costi. Con i grovigli e le faide all'interno della famiglia, siamo in grado di influenzare i dialoghi sulla base delle nostre decisioni. Scriveremo noi questa storia di sangue e lacrime.

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Might and Magic: Heroes VI offre due modalità. Il percorso del sangue di drago è pensato per coloro che agiscono veloci e brutali, affidandosi all'istinto e denigrando la prudenza. Al contrario, gli altri possono seguire il sentiero delle lacrime del drago, agendo con deliberazione e ponderando le decisioni prima di agire. In cerca di risposte, ci sono solo momenti felici ma anche momenti tragici. Inoltre, non è un sistema per discriminare il bene dal male. La situazione è piuttosto variabile, paragonabile alle decisioni che si fanno nei giochi di ruolo come Mass Effect di Bioware. Tutto dipende quindi principalmente dai diversi valori morali.

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Se una persona innocente viene attaccata, un eroe del sangue andrebbe a caccia dell'assalitore, abbattendolo prima che possa provocare più danni. L'eroe delle lacrime, invece, cercherebbe di mediare con le parole, al fine di rafforzare la vittima e intimidire o convincere l'autore del reato ad arrendersi. Qualunque sia il nostro modo di scegliere, dovremmo sentirci a nostro agio. Bisogna essere consapevoli, in che modo la nostra decisione abbia un impatto sulla natura, perché come diretta conseguenza cambieranno le azioni e il gameplay.

Su ogni mappa ci sono missioni speciali che attendono di essere sbloccate, e a seconda del nostro percorso ci sono vari eroi che si aggiungeranno al nostro fianco. Oltre a questo vi sono alcune mappe-epilogo strettamente legate ai vari percorsi, in modo tale che la rigiocabilità possa essere notevolmente aumentata. In termini di gameplay le due strade hanno in comune la tendenza di Might & Magic di sbloccare classi specifiche. Ci sono quattro classi per ogni fazione, ciascuna con il suo aspetto e le proprie capacità individuali. E più si cammina su di un percorso, più forti diventano queste abilità speciali. In sostanza, per fare un breve riassunto: gli eroi del sangue sono attivi e aggressivi, gli eroi delle lacrime sono reattivi e difensivi.

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Tuttavia, abbiamo anche la possibilità di sbloccare entrambi i percorsi. Otteniamo punti di lacrime e sangue non solo dalle decisioni nelle quest, ma anche dal nostro modo di giocare. Non ci lasciamo sfuggire un nemico, quando tenta di scappare? Usiamo le abilità di lacrime o di sangue? I punti raccolti non sono messi gli uni contro gli altri, ma semplicemente accumulati. Gradualmente sbloccate le classi, saremo in grado di scegliere a nostro piacimento. Parte di questa libertà è limitata solo nella modalità storia. Black Hole ci ha detto che si dovrà prendere una decisione definitiva in un punto particolare di questa modalità e scegliere un percorso. Sarà molto utile, altrimenti diventerebbe troppo arbitrario, e la storia non procederebbe in modo corretto.

Le cinque fazioni sono Haven (umano), Necropolis (i morti viventi), Inferno (demone), Strongholt (orchi) e un ultimo gruppo che è stato tenuto segreto. Ognuno di loro è, secondo il produttore Erwan Le Breton, completamente diverso dagli altri. Lo sviluppatore paragona il gioco a Starcraft e alle sue fazioni. Quando si gioca, ho visto tre fazioni in azione ed era chiaro ciò che volesse sottolineare. La gente gioca abbastanza normalmente con arcieri, spadaccini e così via. Il Negromante e Orchi hanno funzioni simili in certi campi, ma di solito richiedono tattiche piuttosto differenti.

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Il cuore di Might and Magic: Heroes VI rimane quel gioco di strategia a turni che i fan conoscono e amano. Ogni eroe controlla un certo numero di unità che sono posizionate in una sorta di scacchiera. Le unità sono combinate in una squadra. Con un numero crescente di unità aumenta la forza della squadra, simbolicamente rappresentate da una figura. Se l'unità è di turno, è possibile spostarla nel loro raggio d'azione e / o attaccare prima di passare il turno all'unità successiva. L'eroe può interferire con le loro abilità speciali in battaglia.

Queste battaglie si svolgono in un luogo diverso dalle mappe di gioco normali e rappresentano un'istanza separata. Le mappe, inoltre, non sono cambiate più di tanto. Su di esse solo l'eroe è mostrato nella sua interezza, il quale ha per ogni turno un numero limitato di passi disponibili per andare in giro a raccogliere i bonus o per attaccare i diversi nemici. Una volta completato il turno tocca all'avversario. La novità è che le città sono ora direttamente integrate e controllata sulla mappa. Altre città possono anche essere convertite se si desidera produrre unità per la propria fazione. Il controllo delle risorse fondamentali, come il legno, il bronzo, l'oro e i cristalli, si ottengono solo prendendo il controllo della fortezza o della città nella zona. Il business delle materie prime, infine, darà profitto solo nel periodo di occupazione dell'area.

Per venire introdotti al gioco, vi sono una mappa per i principianti e una seconda mappa appositamente studiata per le novità di Might and Magic: Heroes VI. La storia ci ha porterà su quattro mappe per ognuna delle cinque fazioni. Nella prima mappa giocabile non eravamo tanto preoccupati dei nemici. Il livello di difficoltà era piuttosto basso, nella speranza che possa aumentare in maniera significativa sulle altre mappe. Black Hole ha anche detto che un editor di mappe è in lavorazione. In quale forma arriverà, però, non è ancora stato deciso.

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Oltre ai due percorsi di sangue di lacrime e oltre ai cambiamenti associati nello sviluppo delle classi e delle competenze, ci sarà un'altra grande novità. In Might and Magic: Heroes VI per la prima volta ci saranno delle mappe-boss. Nel test abbiamo sperimentato la lotta contro la "Madre" - un ragno grosso e grasso, con una quantità incredibile di energia. Mentre siamo dotati di numerose unità forti, vi sono comunque spiriti maligni, che appaiono in modo casuale in giro per la mappa. Questi sono il vero tormento, perché il temibile ragno può usarli per rigenerare un sacco di energia. Inoltre, il mostro aveva una maggiore iniziativa e siamo stati infastiditi con ragnatele appiccicose, rendendo le unità per qualche tempo del tutto incapaci di muoversi. Solo con la giusta combinazione di unità immesse intelligentemente sul campo e le abilità del protagonista, si potrà uscire vincitori in questa battaglia. Che è messa in scena in modo superbo.

Black Hole ha già dei piani per il futuro, pensando addirittura all'espansione di Might and Magic: Heroes VI e ai contenuti aggiuntivi - attualmente in fase di pianificazione. Lo studio ungherese non esclude una versione per console pur non avendo esperienza con queste piattaforme. Tuttavia, gli sviluppatori confermano che non realizzeranno un porting diretto del gioco, e che cambieranno la meccanica di gioco per le ulteriori piattaforme. Ma forse dovrebbero ripensarci, perché il cuore di Black Hole batte su PC e nel puro genere strategico. Might and Magic: Heroes VI sarà in grado di funzionare su una macchina vecchia di tre anni, una cosa che probabilmente porterà numerosi fan della serie ad iniziare un'estenuante attesa.

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