Non c'è dubbio che Monster Hunter: Wilds sarà uno dei pesi massimi della line-up di uscite del 2025, sempre più in forma. Le sue aree più aperte, la maggiore varietà di mostri e le nuove opzioni di caccia e movimento delle creature lo rendono un nuovo capitolo che punta al top. E i suoi direttori vogliono che attiri ancora più nuovi giocatori di quanto non abbia fatto Monster Hunter World.
Durante l'ultima Gamescom ci siamo nuovamente seduti con il regista Yuya Tokuda, il produttore Ryozo Tsujimoto e l'art director Kaname Fujioka, con i quali abbiamo parlato e approfondito la nostra precedente chiacchierata al Summer Game Fest. Alla Gamescom siamo intervenuti per parlare di accessibilità e richiamare i veterani della serie che sono stati assenti per un po', come nel caso del nostro editor David Caballero. Tokuda lo ha spiegato perfettamente:
"Cerco sempre di bilanciare qualsiasi nuova funzionalità che viene aggiunta al gioco in termini di non renderlo strettamente per i fan più accaniti di Monster Hunter e di non renderlo qualcosa di utile solo per i principianti".
"Quindi, ad esempio, la nuova modalità di messa a fuoco che abbiamo aggiunto, è qualcosa che puoi utilizzare come strumento extra nel tuo set di strumenti se sei un utente hardcore, o se sei un principiante e trovi più difficile gestire l'azione e il posizionamento, allora la modalità di messa a fuoco è un modo davvero utile per mirare correttamente i tuoi attacchi. Quindi penso che ogni volta che ci mettiamo alla prova e spingiamo l'esperienza oltre, mi assicuro sempre di simulare nella nostra mente come influenzerà ogni tipo di giocatore che abbiamo".
Di seguito trovate la nostra intervista completa alla Gamescom: