Nacon si è imposta nel mercato dei controller non ufficiali per PS4 come uno dei marchi più interessanti. Il suo controller Pro, giunto alla seconda edizione, si è affermato come uno dei controller di terze parti migliori disponibili sul mercato. Nacon, dunque, ha pensato bene di utilizzare la configurazione asimmetrica delle levette analogiche in un prodotto decisamente più economico.
L'Asymmetric Wireless Controller di Nacon, come intuibile, è un controller senza fili prodotto su licenza ufficiale PlayStation e compatibile con PS4 e PC. Abbiamo avuto modo di provarlo per alcuni giorni, trovandone alcuni grandi pregi e qualche difetto non trascurabile, che vi elenchiamo in questa recensione.
Partiamo da ciò che rende l'Asymmetric Wireless Controller di Nacon un prodotto meritevole della vostra attenzione. In primo luogo, abbiamo un grip davvero eccellente e sensibilmente migliore di quello del controller ufficiale per PS4. L'idea di ricalcare la vincente configurazione degli analogici di Xbox One replicandola su un controller compatibile con PlayStation 4 è certamente ottima e, benché la cosa abbia suscitato l'ironia dei fan di Xbox, è inutile nasconderla: gli stick asimmetrici funzionano meglio degli stick paralleli introdotti da Sony a partire dal 1997. Da oltre vent'anni Sony mantiene questa configurazione che, al giorno d'oggi, appare obsoleta e auspicabilmente rimpiazzabile dalle soluzioni adottate da Microsoft. Persino Nintendo, in genere riluttante ad imitare la concorrenza, ha dovuto sollevare bandiera bianca e optare per l'asimmetria degli stick nel Pro Controller per Nintendo Switch. L'ostinazione di Sony, fortunatamente, è sopperita da prodotti come questo Nacon che sono venduti a un prezzo pari o inferiore a quello di un controller ufficiale.
Come dicevamo, l'asimmetria degli analogici garantisce un grip migliore e, soprattutto, consente l'utilizzo del D-Pad in maniera efficace. Nacon ha optato per un pad a croce in stile Nintendo, elegante, preciso e accessibile. La dimensione del controller, più affusolata e ingombrante del controller standard, permette agli indici di adagiarsi sui tasti L2 e R2 in prossimità all'altezza dei polpastrelli e di raggiungere i tasti L1 e R1 con un piccolo movimento. Il risultato è che i tempi di input migliorano e l'ergonomia ne risente in maniera positiva. Infine, i tasti frontali sono più grandi e più ravvicinati fra loro, con conseguenti miglioramenti nell'utilizzo durante le fasi più concitate del gioco.
Questo Asymmetric Wireless Controller è in tutto e per tutto migliore del controller ufficiale PlayStation per quanto concerne l'ergonomia e il grip, ma presenta alcuni difetti non trascurabili che potrebbero fare storcere il naso a molti giocatori.
In primo luogo, il controller è sì wireless, ma richiede di inserire un adattatore incluso nella confezione in una porta USB della console. L'adattatore (un semplice dongle Bluetooth, che dunque consente anche l'invio e la ricezione dell'audio dalla porta jack sul pad) è dotato di un'antenna piuttosto ingombrante ma molto sensibile, che rende di fatto il controller Nacon responsivo e affidabile tanto quanto un controller ufficiale. Al contempo, però, il dongle USB non invia l'input di accensione alla console, cosicché risulta impossibile accendere la PlayStation 4 dal divano semplicemente premendo il tasto PS sul pad. In secondo luogo, il controller non è utilizzabile in configurazione wired: a differenza del DualShock ufficiale, questo controller è dotato di cavo USB per il solo scopo di ricarica della batteria (dall'apprezzabile durata di 7 ore anche con la vibrazione attiva). Il cavo, a differenza dei controller ufficiali, è però incluso nella confezione. Il software di PlayStation, infine, non è in grado di riconoscere lo stato di ricarica della batteria del pad, che dunque si verifica tramite un pulsante collocato sul lato posteriore del controller: una soluzione funzionale, ma certamente poco elegante.
Infine, il controller manca di due funzionalità poco sfruttate dalla stragrande maggioranza dei giochi, ma comunque presenti nel DualShock ufficiale di PlayStation 4: Light Bar e controlli SixAxis. La Light Bar - la luce LED collocata frontalmente al pad e replicata sul touchpad anteriore - è una funzionalità più estetica che realmente pratica (fatta eccezione per alcuni giochi compatibili con la PlayStation Camera), anche se assume una certa utilità quando si collegano più controller alla stessa console, grazie alla rapida identificazione del pad tramite colore. I controller SixAxis, invece, sono utilizzati più di frequente, sebbene siano quasi sempre facoltativi. Se avete dei giochi che fanno uso di queste funzionalità e non potete farne a meno, sappiate che con il Nacon Asymmetric Wireless Controller andrete in contro a questo handicap.
Nel complesso siamo rimasti soddisfatti da questo controller. Per quanto non perfetto e benché dotato di plastiche più economiche di quelle viste sul pad ufficiale, le soluzioni di design ed ergonomia sono eccellenti e rendono questo pad non ufficiale migliore del DualShock originale sotto molti aspetti. Alcune mancanze, sommate alle funzionalità wireless rese possibili in maniera raffazzonata da un dongle USB, impediscono al Nacon Asymmetric Wireless Controller di raggiungere l'eccellenza. Siamo tuttavia di fronte a un prodotto dall'ottimo rapporto qualità-prezzo che consigliamo a tutti coloro i quali intendono migliorare il controllo del proprio gioco senza doversi necessariamente affidare a un costosissimo controller pro.