Planetside 2 e H1Z1 sotto attacco da parte di Lizard Squad

A pochi giorni da una sentenza che ha condannato un giovane finlandese - giudicato colpevole di 50.700 capi di imputazione "connessi a reati informatici" (anche se non formalmente condannato a reclusione) - Lizard Squad è tornata a mietere vittime, soprattutto a seguito di alcune dichiarazioni mosse dal CEO di Daybreak Game Company, John Smedley, sorpreso del fatto che il giovane non sia stato messo in carcere.

In un post pubblicato suReddit e Twitter, Smedley non ha mancato di mostrare il suo sdegno nei confronti della condanna, aggiungendo che i genitori del ragazzo dovrebbero essere ritenuti responsabili delle sue azioni illegali.

La risposta da parte di Lizard Squad a questa pubblica "piazzata"? Un attacco DDoS a danno dei giochi Daybreak, inclusi Planetside 2 e H1Z1. Come lo stesso Smedley ha avuto occasione di confermare su Twitter: "Stiamo riscontrando piccoli DDOS. Stiamo già lavorandoci, dovrebbero tornare presto. #annoying"

Il pessimo rapporto tra Smedley e Lizard Squad può essere fatto risalire a quando il CEO di Daybreak (all'epoca ancora Sony Online Entertainment) era stato costretto ad un atterraggio di emergenza, a seguito di un allarme bomba (poi rivelatosi finto) lanciato proprio dai Lizard. E da allora, infatti, i rapporti tra le due parti sono diventati molto tesi.

Aspettiamoci a questo punto ulteriori sviluppi sulla vicenda nei prossimi giorni.