L'imminente versione live-action della Disney della classica favola di Biancaneve è stata impantanata nelle polemiche, non da ultimo per quanto riguarda il cast e se coinvolgerà o meno persone di bassa statura. È stata una patata bollente che nessuno sembra aver davvero voluto affrontare e che alla fine ha portato alla rivelazione, poche settimane fa, che tutti i nani che ballano e cantano saranno creazioni CGI.
Anche Rachel Zegler, che interpreta notoriamente il ruolo principale di Biancaneve, è stata coinvolta in alcuni intrighi legati alla produzione. Alcuni commenti e dichiarazioni dell'attrice hanno fatto alzare le sopracciglia dei fan ed è stata chiara sul fatto che la sua versione del personaggio sarà diversa dall'ormai obsoleta Biancaneve del film originale. Qualcosa che ha elaborato e spiegato in modo più dettagliato durante un'intervista con Collider.
Zegler descrive la sua Biancaneve come una leader forte, qualcuno che parla come se avesse un'esperienza che va ben oltre la sua età. Durante l'intervista, Rachel Zegler ha dichiarato:
"Poi è emersa una cosa che è emersa in lei come leader che ero così felice che gli sceneggiatori volessero che fosse, e il fatto che sia nato dalla sua educazione, ma lei lo trova dentro di sé nel corso del film e in tutte le persone che la amano nel film e mostrano il loro amore per lei. Marc Webb e io l'abbiamo chiamata la sua terza apertura di occhi".
"Ci sono un paio di scene in cui parla come qualcuno che è vivo da molto più tempo di lei, ed è qualcosa in cui mi riconosco, qualcosa che mi è stato detto per tutta la vita. Quindi, arrivare a portare tutto questo in un personaggio che amo così profondamente e con cui ho passato così tanto tempo, è una cosa davvero incredibile come attore e come interprete, e non vedo l'ora che la gente lo veda".
Come abbiamo riportato in precedenza, Biancaneve, che originariamente doveva essere presentato in anteprima a maggio del prossimo anno, è stato posticipato e la nuova data della premiere è ora il 21 marzo 2025. Ovviamente speriamo che tutto il tempo extra giovi al film e si traduca in qualcosa di bello.
Pensi che abbia senso per Zegler "reinventare" il ruolo e fare qualcosa di diverso dal personaggio classico?