Italiano
Gamereactor
preview
Rainbow Six: Siege

Rainbow Six: Siege - Prime impressioni su Terrorhunt

Ubisoft ha finalmente alzato il velo svelando il ritorno di una modalità classica all'E3.

HQ

A soli quattro mesi dal suo lancio ufficiale, Ubisoft ha finalmente svelato i suoi piani per ciò che riguarda la componente single player e co-op di Rainbow Six: Siege. Ebbene sì, Terrorhunt sta per tornare. Rainbow Six: Siege offre finalmente il suo approccio ad una campagna solista/co-op con missioni e una trama in cui siete a caccia di un nemico chiamato Maschera Bianca, sotto la guida di Six (doppiato da Angela Bassett).

HQ

Sulle prime, Terrorhunt sembra replicare perfettamente l'intensità tipica della modalità multiplayer, e persegue lo stesso principio strutturale, senza alcun respawn. Con questo, però, non vuol dire necessariamente che verrete penalizzati per i vostri errori (a meno che alziate davvero il livello di difficoltà), anzi dovrebbe consentire comunque ai neofiti alla serie un accesso ai principi fondamentali del gioco in modo meno stressante, ma va comunque segnalato che l'eccellente esperienza multiplayer sia stata tradotta alla perfezione anche in modalità cooperativa.

"Vogliamo che sia un'esperienza diversa, ma al tempo stesso caratterizzata dallo stesso DNA", ci racconta il game designer Andrew Witts. "Ecco, questo è il motivo per cui assisteremo ad un vero e proprio crescendo, nel momento in cui si gioca a Disarm Bombs".

Annuncio pubblicitario:

L'idea è quella di creare una serie di componenti che - una volta combinate con fortificazioni, punti di spawn nemico e altri elementi generati in modo procedurale - nonché un'IA avanzata, permettano ai giocatori di vivere un'esperienza ogni volta nuova, senza alcun effetto deja-vù. Con 11 location che possono essere riprodotte sia durante il giorno sia di notte, ognuna con molteplici punti di accesso, quattro modalità di gioco (compresa Disarm Bombs, giocabile in fiera), abbiamo tutti gli ingredienti a disposizione per dare vita alla nostra partita e creare il nostro scenario ideale in cui giocare.

Rainbow Six: Siege

La cosa interessante di Disarm Bombs è che si tratta di una modalità con più scenari. Si inizia scegliendo l'equipaggiamento - durante la demo abbiamo visto che gli sviluppatori hanno preferito adottare un approccio cauto, optando per un drone che aiuti a localizzare la prima bomba senza essere scoperto. Abbiamo deciso di scegliere un equipaggiamento da sfondamento per il nostro hands-on, che ci ha permesso di far saltare in aria le pareti e creare di conseguenza nuovi punti di ingresso.

Dopo aver individuato la bomba, bisogna ovviamente disinnescarla. Ci vogliono 60 secondi e, a differenza della precedente fase di attacco (in cui i nemici sono stati accuratamente collocati in posizioni chiave), il gioco genera una massiccia ondata di nemici che ronzano attorno alla vostra posizione, nel tentativo di far esplodere la bomba. Questo processo si ripete per due volte in quanto vi sono due bombe da disinnescare.

Annuncio pubblicitario:

Uno dei principali punti su cui Ubisoft ha voluto focalizzare l'attenzione è stata l'IA del gioco particolarmente avanzata. Ma ad essere onesti, a parte l'ispezione iniziale per individuare dove fossero, non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per valutare questo cambiamento così importante. La maggior parte delle nostre interazioni con il nemico sono terminate in un secondo, in quanto il ritmo di questo sparatutto tattico è ovviamente molto intenso. Quello che abbiamo notato è che l'IA ci pone di fronte a sfide molto diverse, soprattutto durante il disinnesco delle bombe e nella parte difensiva, quando avrete bisogno di coprire i diversi punti di ingresso.

"L'IA è particolarmente impegnativa questa volta", dice Witts, mentre ci accompagna durante la nostra sessione hands-on. "Il nemico, infatti, è capace di irrompere facendo breccia nelle pareti, può fortificare la sua zona. Insomma, possono fare un sacco di cose, e il nostro obiettivo era quella di realizzare un'IA che risulti tattica e particolarmente impegnativa per i giocatori."

Durante i 60 secondi necessari per disinnescare la bomba (siamo noi a scegliere quando far partire il countdown, in modo da poterci preparare per tempo), si lancerà verso di noi un'orda di nemici e verremo aggrediti da tutti i lati. L'idea di attaccare e difendere all'interno dello stesso scenario offre una serie di scelte interessanti per il giocatore. Sia in termini di equipaggiamenti, sia per come si sceglie di affrontare le trappole, sia per come si sceglie di difendere quando questi attaccano, ecc. Dovremmo far esplodere un muro per creare una porta sapendo che presto renderà più complicata la fase di difesa? Insomma, bisogna valutare accuratamente qualsiasi possibilità.

Tuttavia, l'attacco a orde della parte difensiva di Disarm Bombs corre il rischio di diventare un po' prevedibile, ma abbiamo il sospetto che, contestualizzata nelle altre quattro modalità e variando di volta in volta mappe e i punti in cui sono presenti le bombe, dovrebbe tuttavia esserci abbastanza varietà. Poi, per carità, abbiamo anche assistito a momenti in cui l'IA sparava al nulla o restava immobile a fissare le pareti, ma c'è ancora tempo per sistemare questi aspetti prima del lancio ufficiale.

Rainbow Six: SiegeRainbow Six: Siege

Una modalità che non abbiamo visto, ma di cui si è parlato, è la modalità Protect Hostage, che è simile alla modalità PvP Rescue Hostage, anche se qui è necessario proteggere l'obiettivo da ondate di nemici. Pensare a Terrorhunt come modalità single-player sarà molto difficile. Dopo tutto, capita solo nei film che un solo agente sia in grado di gestire più terroristi al fine di disarmare bombe o recuperare di ostaggi.

"Abbiamo messo qualche difficoltà in più", dice Witts. "Quindi, se volete essere lupi solitari e cercare di spostarvi sulle mappe per completare le missioni da soli, non potrete di fatto farlo. Per noi l'aspetto più importante è il lavoro di squadra e questo è il motivo per cui noi preferiamo favorire modalità di gioco con giocatori reali, ma se preferite giocare da soli, potrete sempre battervi contro l'IA. "

Rainbow Six: Siege arriverà su PC, PS4 e Xbox One il prossimo ottobre. Il prossimo 24 settembre prenderà il via anche una closed beta - appena tre settimane prima del lancio ufficiale - ma sostanzialmente servirà a Ubisoft per effettuare un test dei server dell'ultimo minuto.

HQ
Rainbow Six: SiegeRainbow Six: SiegeRainbow Six: Siege

Testi correlati

2
Rainbow Six: SiegeScore

Rainbow Six: Siege

RECENSIONE. Scritto da Anders Mai

Il popolare shooter tattico di Ubisoft torna per la prima volta dopo il lancio di Rainbow Six: Vegas 2 del 2008. Siege è davvero quel titolo che i fan della serie stavano aspettando?



Caricamento del prossimo contenuto