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Razer Wolverine V2 - La recensione del nuovo controller semi-pro

Nonostante rappresenti un miglioramento rispetto a Wolverine Ultimate, forse non è in grado di competere appieno con i controller premium.

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Se sei un nuovo possessore di una Xbox Series S o X, è molto probabile che tu sia già abbastanza ben fornito di controller. Come sai, la console viene accompagnata da un controller completamente nuovo e ridisegnato, oltre al fatto che puoi utilizzare i controller Xbox One senza ulteriori indugi sulla piattaforma, che è un dispositivo molto acquistato anche dai giocatori PC.

Allora perché correre a comprarne un altro, visto che ha anche un cavo? Principalmente, perché Microsoft ha ridotto ulteriormente la lag con il controller Xbox Series S / X. Il Razer Wolverine V2 è ovviamente il successore del Razer Wolverine Ultimate, che abbiamo recensito in precedenza. C'è da dire, però, che oltre al nome, non hanno molto altro in comune, in quanto tra l'altro la forma e i materiali scelti sono completamente diversi.

Razer Wolverine V2 - La recensione del nuovo controller semi-pro

In effetti, quando ho preso in mano il Razer Wolverine V2, sono rimasto piacevolmente colpito. Il controller offre una forma più arrotondata da ricordare il Play-Doh. Non mi sentivo così da quando ho usato per la prima volta un controller Gamecube e la stessa sensazione mi è scorsa tra le mani. Anche i pulsanti di attivazione e LB / RB si adattano perfettamente in un modo che supera ciò che Microsoft è in grado di offrure (eppure il controller Xbox Series S / X è di per sé incredibilmente ergonomico).

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Anche la scelta del materiale che ho citato sopra è qualcosa che secondo me merita un commento extra. Sia la parte anteriore che quella posteriore delle maniglie del controller sono gommate con un motivo ruvido che offre una presa fantastica, al punto che evita anche che la mano sudi. Probabilmente dipende dalla quantità di aria che si forma nelle sacche della superficie ruvida.

Sul retro del controller ci sono due interruttori nascosti che vengono utilizzati per bloccare i pulsanti di attivazione in modo che registrino direttamente la pressione per ridurre i millisecondi, ad esempio, negli sparatutto in prima persona. Tra i pulsanti trigger e LB / RB ci sono anche due pulsanti macro contrassegnati come M1 / M2, dove è possibile aggiungere funzioni per un accesso rapido. Una buona soluzione, ma che tuttavia non corrisponde ai pulsanti a paletta sul retro del controller Elite 2 di Microsoft, che d'altra parte ha un prezzo diverso e decisamente più alto (questo, invece, costa 119,99€).

Razer Wolverine V2 - La recensione del nuovo controller semi-pro

C'è anche una presa da 3,5 millimetri per le cuffie nella parte inferiore e nella parte superiore il cavo sporge. Anche i pulsanti Seleziona / Avvia (sì, lo so che non si chiamano così) sono stati spostati più in alto affinché offrano un accesso più facile. Se scarichi l'app Razer, puoi anche mappare facilmente i pulsanti sul controller per ottenere tutte le funzioni dove le desideri, una caratteristica che ho apprezzato molto.

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Il D-pad è anche estremamente veloce e sensibile e, a differenza del suo predecessore, è un D-pad fisico e non solo quattro pulsanti posti nella classica forma a croce. Come gli altri pulsanti, offre una sensazione davvero unica e "cliccabile", che Razer sostiene sia dovuta alla tecnologia utilizzata; un ulteriore sviluppo dei loro precedenti controller. Lo chiamano Mecha-Tactile, e posso solo attestare che funzionano davvero bene in termini di velocità.

Fin qui tutto bene, e dopo aver giocato principalmente a Call of Duty: Black Ops Cold War, Tekken 7 e Forza Horizon 4, penso davvero che Razer Wolverine V2 sia un ottimo controller, soprattutto per il prezzo a cui è venduto. Devo aggiungere, però, è che i pulsanti di attivazione non sono sensibili come il controller originale per i racing, sebbene superiori nei giochi action grazie all'opzione di blocco. Ho la sensazione che le levette analogiche siano più precise, ma anche leggermente più scivolose di quelle normali, un aspetto che ritengo importante menzionare.

Razer Wolverine V2 - La recensione del nuovo controller semi-pro

Il suo più grande difetto, tuttavia, è probabilmente il cavo, che è anche uno dei suoi punti di forza. Inevitabilmente dà meno lag e ciò significa anche che c'è un rischio pari allo 0% di batterie scariche nel vivo della battaglia, ma è un aspetto negativo per chi preferisce la mobilità del wireless. I pro ovviamente vogliono il cavo e questo controller è pensato esattamente per questo target, ma i professionisti probabilmente preferirebbero anche la presenza di pulsanti macro sul retro, quindi non mi sento neanche di dire che questo controller sia pensato completamente per i giocatori pro.

Nel complesso, è facile consigliare il Razer Wolverine V2 a chiunque desideri ottimizzare i propri giochi senza dover acquistare un controller al doppio del prezzo. Ti renderà un giocatore migliore, ma vale comunque la pena sapere che non è il controller "più premium" che c'è in circolazione.

08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Superba ergonomia, incredibilmente veloce, facile da programmare, buona presa, grilletti bloccabili, pulsanti programmabili extra.
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I pulsanti a grilletto non sono ottimali per il racing, levette analogiche leggermente scivolose.
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