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Killzone 3

Killzone 3

Il più importante FPS in esclusiva Playstation 3 è giunto al suo terzo capitolo. Cristian ha provato Killzone 3, scoprendo il primo grande FPS di questo 2011.

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Nel terzo gioco della serie Killzone, lo sviluppatore di Guerrilla Games si è concentrato sulla messa a punto di attacchi corpo a corpo e ha raccontato una storia più personale. Secondo il CEO Hermen Hulst, l'obiettivo di Killzone 2 era quello di perfezionare le dinamiche di combattimento, mentre in Killzone 3 è stata messa a punto la brutalità del gioco. E ci sono riusciti. Sia gli attacchi corpo a corpo che le sparatorie sono pressoché perfette: le fondamenta sono molto solide.

Killzone 3 è uno sparatutto della durata di otto ore. Azione pura, azione e ancora azione. Non vi sono enigmi da risolvere o altri momenti introspettivi nel gioco, soltanto scene brutali e dirompenti, una dopo l'altra. Ma nonostante l'attenzione sia fortemente riposta sullo "sparare a tutto quello che si muove il più rapidamente possibile", la qualità complessiva è solida come una roccia, sotto tutti gli aspetti. Killzone 3 non introduce nulla di nuovo, ma fa tutto incredibilmente bene. Ne risulta un titolo action che non deve invidiare nulla a nessuno.

Killzone 3

Killzone 3 riprende laddove il suo predecessore si è interrotto: gli umani hanno appena sconfitto Visari, ma solo dopo l'ordine del defunto dittatore Helghast di dirigere la sua flotta di navi da guerra contro l'umanità. Il risultato è vortice in cui sono coinvolti i soldati dell'ISA (Interplanetary Strategic Alliance), nel tentativo di bloccare il pericolo imminente.

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Il potere è lasciato nelle mani dei capi politici Helghast, dove abbiamo uno sguardo su una lotta di potere oscura e cinica, densa di intrighi politici. È incredibile il dettaglio creato e tutti i personaggi hanno tratti di personalità distinte, che spaziano dal male puro alla pura disperazione. L'ispirazione sembra essere tratta dalla Germania nazista e dal formidabile gioco politico dell'Unione Sovietica durante la seconda Guerra Mondiale. Questo pone un ulteriore punto a favore per la motivazione della guerra che si svolge sulla superficie del pianeta.

Killzone 3

Parallelamente alla storia oscura e cupa dei politicanti, prendiamo parte in una storia più umana che si svolge sul campo di battaglia. Attraverso il protagonista Sev e il suo amico Rico stiamo assistendo a una disperata lotta per sopravvivere a un assalto spietato degli Helghast, ma anche gli ordini dei capi militari in qualche modo sono in contrasto con tutto quello in cui crediamo. Attraverso molte scene spettacolari e dettagliate grazie alla tecnologia Motion Capture, emergono i sentimenti. Non è solo una lotta per sopravvivere, ma anche una lotta per salvaguardare gli ultimi residui di dignità umana.

Il gioco inizia in una fabbrica Helghast, dove i nostri amici sono in una missione sotto copertura nella base militare nemica. Riceviamo una formazione veloce in merito alle funzioni di controllo principali, come sparare, individuare i nemici e coprirsi in un poligono di tiro. Qui è importante non colpire gli uomini con i brillanti occhi arancioni, ma solo le persone che tengono le mani incrociate dietro la testa. Divertente. I controlli sono solidi e consentono di controllare il gioco con facilità.

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Il design dei soldati Helghast, delle navi e delle forze speciali sono davvero ottimi. Gli occhi arancio rendono temibili nemici, e ci si sente molto soddisfatti nel riempirli di piombo. La carneficina è bestiale, e si può persino vedere i proiettili forare le carcasse degli Helghast: la sensazione di fluidità in Killzone 3 è fantastica.

Killzone 3

Il gioco offre anche un abbozzo di fisica. I nemici in un attacco corpo a corpo sono in grado di battere la testa contro un muro e cadere in avanti con un peso credibile, ma anche guardando i soldati moti possiamo ammirare posture che suggeriscono che la guerra è stata implacabile fino l'ultimo secondo. Un esempio da noi testato con mano è stato nel caso di un Helghast che era in posizione di tiro dietro una cassa con le armi e la pistola puntata nella direzione degli umani. L'unica cosa è che gli mancava la testa. Il campo di battaglia è in continua evoluzione.

Da sanguinose battaglie contro le forze di terra, passiamo anche a scontrarci con diversi vascelli Helghast che sono piuttosto soddisfacenti da abbattere. Artiglieria pesante a pioggia contro le navi nemiche, per poi finire con una magnifica esplosione seguita da un impatto a terra con un sacco di fiamme e fumo. Queste scene non sono nulla di nuovo, ma quando il gioco è così preciso, diventa di per sé un'esperienza da non sottovalutare.

Incontriamo anche nemici con il jetpack, che rappresentano il punto più saliente di Killzone 3, perché il jetpack se colpito va fuori controllo. Durante il conflitto a fuoco con tre combattenti dotati di jetpack, sparando al primo il jetpack lo ha portato 20 metri in aria, scontrandosi con un altro guerriero ed esplodendo. Sono queste sequenze che testimoniano la presenza di motore di gioco curato e dinamico, che rende Killzone 3 davvero sopra la media.

Ma gli oggetti volanti non sono lì solo per essere abbattuti, e in più occasioni si ottiene il permesso di usare armi da fuoco e altre armi sia a terra che in aria. Funziona in modo eccellente, come una piccola pausa nel gioco, e le scene sono spesso eccezionalmente belle. Ci concedono inoltre di controllare un mech durante il gioco, e anche se non è climax dell'esperienza, funziona bene come variazione.

Killzone 3

Il palcoscenico sonoro è solidissimo sia nella recitazione che nella musica, che crea bene l'atmosfera, ma questa volta sono i suoni delle armi, i vari crash e suoni metallici che fanno la differenza. Il fucile Sharpshooter risuona perfettamente, seguito dal rumore dei passi - che naturalmente suona meglio su un buon sistema surround. C'è qualità in ogni frangente.

Killzone 3 supporta sia il 3D stereoscopico che il Move. Mentre entrambi i sistemi sono interessanti sulla carta, ho scelto di giocare un controller tradizionale e senza 3D. Mentre Sony e Killzone 3 sono in prima linea per lo sviluppo del 3D, la tecnologia e il modo utilizzato per far maturare questa novità non è perfetto: è interessante vedere la profondità nel gioco, ma dopo 10 minuti si sente il bisogno di eliminare il 3D per una migliore esperienza in 2D. Ironia della sorte.

Move effettivamente funziona sorprendentemente bene se avete la pazienza di sedervi e imparare la nuova modalità di controllo. Con un po' di pratica, può essere divertente. Ci sono diverse opzioni per selezionare un modalità automatica o manuale per il Move, quindi dovrebbe essere possibile trovare qualcosa in grado di soddisfare tutti. Sony afferma che l'esperienza dovrebbe essere più naturale e precisa. Non sono d'accordo, e penso che la Sony e gli sviluppatori in realtà la pensino come me. C'è una ragione per cui con Move si deve fare uso di una modalità semi-automatica, mentre con il controller standard ciò non avviene.

Killzone 3

Non ho avuto la possibilità di provare la parte multiplayer per più di 30 minuti, e non posso ancora dare un giudizio. Killzone 3 gode di una parte multiplayer task-based, dove è possibile scegliere tra diverse classi. Sembra solido ed eccitante, ed è più basato sulla storia rispetto a tanti altri giochi dello stesso genere.

È possibile giocare l'intera campagna con un amico, dato che il gioco supporta lo split screen. Purtroppo, questa parte non si gioca in rete, il che sarebbe stato davvero interessante, considerando quanto spettacolare e intenso è un gioco d'azione come Killzone 3. Questa mancanza è leggermente deludente.

Ho chiesto agli sviluppatori il motivo per cui non avessero inserito questa caratteristica, e ha ottenuto una risposta onesta, ma triste: semplicemente non hanno avuto il tempo e le possibilità. Anche se la co-op in split-screen funziona bene con un frame rate relativamente solido, nel complesso si sacrifica la chiarezza generale.

Killzone 3 non aggiunge grandi novità nel genere FPS, ma perfeziona la maggior parte degli elementi preesistenti con una qualità estremamente alta. È incredibilmente frenetico e intenso, con una serie di scene d'azione esplosive e spettacolari. Un'esperienza di azione brutale, in grado i tenervi sulle spine dal primo sparo fino ai titoli di coda.

09 Gamereactor Italia
9 / 10
+
Ottima grafica, ottimo sonoro, ottima fisica e grande feeling
-
Manca la modalità campagna cooperativa online
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Kristian Nymoen

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