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The Legend of Zelda: Tri Force Heroes

The Legend of Zelda: Tri Force Heroes

La grande bellezza della Triforza.

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La serie The Legend of Zelda si è sempre distinta nel panorama action/RPG videoludico puntando ad una grande originalità, sia da un punto di vista narrativo sia da un punto di vista del gameplay. Nintendo ha sempre amato sperimentare e offrire nuove visioni e versioni non solo del suo celebre eroe, Link, ma anche per ciò che riguarda le ambientazioni e le meccaniche di gioco. A questa lunga sfilza di titoli, sempre molto diversi tra loro, si aggiungerà il prossimo 23 ottobre anche The Legend of Zelda: Tri Force Heroes, un interessante spin-off della serie principale, che trae ispirazione da un altro progetto alternativo della saga, The Legend of Zelda Four Swords Adventures, che debuttò su Nintendo Gamecube nel 2005.

Seppur la serie sia sempre stata orientata alla modalità single-player, Four Swords Adventures prima e Tri Force Heroes ora sono in realtà esperienze che ruotano attorno ad un'esperienza multiplayer co-operativa, aggiungendo quel tocco tipicamente interessante con cui Nintendo si è sempre distinta. Pur mantenendo una componente single-player al suo interno, una campagna caratterizzata da una storia tanto bizzarra quanto comica, il vero cuore di Tri Force Heroes risiede proprio nella sua parte multiplayer che, come scopriremo tra poco, è in grado di regalare massicce ore di divertimento, sia essa in locale sia essa online. Ma scopriamo perché.

The Legend of Zelda: Tri Force Heroes

Abbiamo aperto questa recensione parlando di originalità, un aspetto che ha sempre caratterizzato la serie sotto molti punti di vista. E The Legend of Zelda: Tri Force Heroes risulta assolutamente coerente e in linea con la filosofia che Nintendo ha imbastito per la sua celebre saga action/RPG, a partire dalla sua trama. Il gioco è ambientato a Hytopia, un regno in cui tutti i cittadini sono ossessionati dalla moda, a partire dalla Principessa Fronzolina, che ha sempre contribuito con il suo stile impeccabile ad ispirare gli abitanti della ridente cittadina chic. Un giorno, la Principessa riceve un dono, che si scopre essere in realtà una maledizione da parte di una strega invidiosa, che la imprigiona in una tuta nera orribile e obbliga tutto il reame a non vestirsi più alla moda. Re Boccolone, padre di Fronzolina, è devastato dalla disperazione in cui crolla la Principessa e chiede l'aiuto di un eroe che possa salvarla da questa ignobile maledizione. Dopo che tanti eroi si sono presentati al suo cospetto senza alcun risultato, il re è convinto che gli unici a poter compiere la profezia e salvare la principessa e Hytopia, siano i tre eroi leggendari che si uniscono per formare un totem, i tre mitici Link colorati.

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Come avete certamente intuito, la trama di Tri Force Heroes è completamente assurda e non-sense, ma funziona alla perfezione in un gioco fondato su meccaniche alquanto particolari. Il tema del fashion e della moda rappresentano, in realtà, un importante fil rouge per tutta l'avventura, in quanto grazie ai diversi abiti che i nostri eroi possono farsi confezionare, ricevono poteri speciali che, usati in combinazione con i propri compagni, contribuiscono alla lunga a sortire effetti davvero micidiali. Per riuscire a farsi confezionare questi abiti speciali, l'eroe deve necessariamente recuperare, oltre alle rupie per completare l'acquisto, anche i materiali utili per realizzarli, che Link potrà sia acquistare dal mercante di Hytopia, sia riceverli in regalo alla conclusione delle boss fight di ciascun mondo, selezionando uno di tre scrigni.

The Legend of Zelda: Tri Force Heroes

E a proposito di boss fight, entriamo finalmente nel vivo dell'azione. Come dicevamo in apertura, The Legend of Zelda: Tri Force Heroes conta due modalità: la prima, ovviamente, è quella single-player - collegata al plot del gioco - mentre la seconda, la più interessante, è quella multiplayer cooperativa. Partiamo dalla prima. Essenzialmente, la modalità single-player funge da tutorial, un modo per imparare i vari trucchi e tattiche prima di avventurarci con i nostri amici in co-op; ma anche come modo per sbloccare i diversi mondi e livelli (questi ultimi per un totale di 128), con cui potremo affrontare le nostre imprese in modalità cooperativa e mettere alla prova le nostre abilità di squadra.

In questa modalità, a cui si accede all'interno del castello di Hytopia con l'aiuto del Saggio degli Incontri, i nostri compagni verranno sostituiti da simulacri in pietra, che portiamo in giro con noi nei vari mondi, usiamo per realizzare i totem e che posizioniamo nel posto giunto per risolvere i vari enigmi all'interno dei livelli. Tramite il pennino della console e lo schermo inferiore della console, possiamo passare da un eroe all'altro con grande semplicità, un aspetto che rende più "maneggevole" un'esperienza decisamente più lenta e meno frenetica rispetto alla sua controparte multiplayer.

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The Legend of Zelda: Tri Force HeroesThe Legend of Zelda: Tri Force Heroes

Tuttavia, cuore pulsante dell'esperienza di The Legend of Zelda: Tri Force Heroes è la modalità multiplayer cooperativa, quest'ultima scissa in due sotto-modalità: multiplayer in locale e multiplayer online. In entrambi i casi, i tre giocatori - ciascuno nel ruolo di un Link colorato - percorrono, collaborando tra loro, i diversi mondi che costituiscono l'universo di gioco, e avanzano livello dopo livello fino a scontrarsi con il boss finale di ciascun mondo. Prima di accedere alla partita, con un meccanismo molto simile a quello visto in Mario Kart, i giocatori possono selezionare il mondo da giocare che preferiscono, oltre a scegliere gli abiti con cui affrontare l'avventura.

Sin da subito, non appena si accede alla partita, è evidente quanto la meccanica principale sottesa all'esperienza, la cooperazione tra i tre Link, sia di vitale importanza per avanzare, nel gioco sotto diversi punti di vista. Per prima cosa, si rivela fondamentale in quanto tutti gli enigmi disseminati nei vari dungeon richiedono necessariamente la collaborazione dei tre personaggi, dall'impilarsi uno sull'altro per costituire un totem e raggiungere altezze altrimenti impossibili, fino alla possibilità di lanciare in aria un proprio "collega-eroe" da un ponte o da un crepaccio per raggiungere un pulsante o una leva.

In secondo luogo, e non meno importante, i tre Link condividono la barra della salute, dunque anche in questo caso sarà fondamentale che i tre eroi procedano in modo coordinato e attento in modo da non incorrere nel temibile "Game Over". Dunque, appare evidente che ogni azione deve essere ponderata e pensata al millimetro, e il ruolo di ogni giocatore diventa vitale e fondamentale per la corretta conclusione di ciascun livello.

Se nell'esperienza in locale è sicuramente più semplice coordinarsi, in quanto siamo fisicamente presenti nella stessa stanza con i nostri amici, nella modalità online le cose si fanno davvero stravaganti. Se nelle nostre precedenti anteprime eravamo piuttosto contrariati dalla scelta di Nintendo di non optare per le party-chat, ma di optare per un semplice sistema di emoticon con cui comunicare con i propri compagni, dobbiamo ammettere di essere rimasti davvero contenti di come questo funzioni davvero bene. Anzi, ci possiamo addirittura sbilanciare e ammettere che, diversamente dalle nostre impressioni iniziali e dopo diverse partite online, questa modalità è sicuramente la più divertente in assoluto presente nel gioco. Ciliegina sulla torta, vi è infine anche una modalità Arena che permette ai giocatori di sfidarsi nell'unica componente competitiva del gioco, in cui ci troviamo ad affrontare i nostri rivali in zone sempre più strette e ardue, basate principalmente sulla verticalità.

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E se tutto questo non fosse sufficiente, un altro aspetto che contribuisce a rendere interessante l'esperienza di Tri Force Heroes è la sua infinita rigiocabilità. Come dicevamo poco prima, una delle caratteristiche del gioco è il fatto che possiamo sbloccare e poi acquistare diversi abiti, con diverse qualità. Grazie a queste speciali abilità, il giocatore ha la possibilità di risolvere ogni volta un livello in maniera alternativa rispetto al suo primo playthrough, oltre alla possibilità di migliorare il suo punteggio e i suoi tempi nella conclusione dello stesso, un effetto che allunga in modo esponenziale le ore di gioco da trascorrere in sua compagnia.

Da quanto detto finora, Tri Force Heroes rappresenta senza dubbio un'esperienza incredibilmente coinvolgente, innovativa e davvero divertente. Tuttavia, anche un titolo così ben fatto ha qualche suo piccolo intoppo. Per prima cosa, per giocare in locale, è necessario che ci siano necessariamente tre amici, un aspetto che limita la possibilità di fruire questa esperienza anche con un solo amico, in quanto non è possibile sostituire il terzo eroe mancante con l'IA (che è invece possibile nella modalità online, in quanto il terzo compagno viene sostituito da un altro giocatore random). Un altro aspetto negativo, ma che in realtà è pienamente coerente con la natura stessa del gioco, è il fatto che la modalità single-player non sia allettante tanto quanto la sua controparte multiplayer: forse anche la scelta di una trama così tirata per i capelli, o forse solo eccessivamente giapponese, non contribuisce a creare organicità.

Detto ciò, siamo rimasti davvero sorpresi dalla nuova avventura spin-off di Link. Bello, intrigante, dannatamente divertente, The Legend of Zelda: Tri Force Heroes è forse quel titolo multiplayer che mancava sulla console portatile di Nintendo, quella necessaria boccata d'aria fresca. Se state cercando una classica avventura a marchio The Legend of Zelda, forse rischierete di rimanere un po' delusi. Ma se siete tra quelli che hanno intenzione di buttarsi a capofitto in ore e ore di divertimento, in compagnia di qualche amico o di un avversario online, Tri Force Heroes è proprio l'esperienza che stavate aspettando.

08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Una divertentissima modalità multiplayer; Grande rigiocabilità; Storia assolutamente assurda; Supporto modalità Download.
-
La modalità singleplayer non è all'altezza della modalità multiplayer; Nella modalità locale, bisogna essere necessariamente in tre.
overall score
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