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Hyper Scape

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Ubisoft è finalmente entrata nell'arena dei battle royale, ma il suo Hyper Scape avrà le carte in regola per emergere in questo genere ormai saturo?

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Dopo quello che potremmo definire il rivoluzionario arrivo di PlayerUnknown's Battlegrounds, un numero sempre crescente di sviluppatori e publisher ha tentato di salire sulla barca dei battle royale. Negli scorsi anni abbiamo visto innumerevoli produzioni appartenenti al genere più popolare del momento, con tanti risultati altalenanti, ma anche grandi successi come Apex Legends, Call of Duty: Warzone, Fortnite e persino Fall Guys.

Tuttavia, come abbiamo già menzionato, salire sul carrozzone dei battle royale non significa automaticamente avere successo, come del resto testimoniano alcuni dei progetti più fallimentari visti negli scorsi anni, come The Culling 2, Radical Heights, H1Z1 e persino Firestorm in Battlefield V in una certa misura.

In un contesto in cui il mercato sembra praticamente saturo di battle royale di grande successo, Ubisoft propone la sua iterazione del genere, Hyper Scape, dotata di tutte le caratteristiche tipiche di questo tipo di produzioni, come aggiornamenti continui, microtransazioni e un season pass dopo l'altro. A questo punto non possiamo che porci una domanda: Hyper Scape avrà le carte in regola per ritagliarsi una fetta di questo mercato estremamente inflazionato? Cerchiamo di scoprirlo.

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A una prima occhiata, Hyper Scape sembra riproporre tutte le caratteristiche che ci si aspetterebbe da un BR di successo. Il gioco vi catapulta come di consueto all'interno di un'arena open world inizialmente molto estesa, che con il tempo si riduce progressivamente costringendo i giocatori a combattersi fino all'ultimo uomo. Ciò che contraddistingue maggiormente Hyper Scape dagli altri esponenti del genere sono la mobilità e la verticalità.

L'Hyper Scape, nella storia del gioco, rappresenta una nuova versione di Internet, o l'Internet 2.0 se volete. La razza umana vive relegata nei bassifondi di enormi metropoli, in uno stato di perpetua soppressione. In questo degradante contesto, l'unico mezzo per fuggire dalla triste realtà consiste nella rivoluzionaria invenzione della Prisma Technologies, ovvero l'Hyper Scape contenente la città digitale di Neo Arcadia.

Insomma, si tratta di un concept tutt'altro che originale, anzi, a volerla dire tutta non rappresenta altro che una copia piuttosto diretta e spudorata di Ready Player One. Detto questo, sembra che Ubisoft sia comunque intenzionata ad approfondire la storia e l'ambientazione di gioco, introducendo in futuro tutta una serie di eventi ed espansioni potenzialmente interessanti. Se non altro l'azienda francese ha cercato di realizzare una premessa un po' più strutturata di quella di Apex/Overwatch, dove gli eroi combattono tra loro senza un motivo realmente sensato. Come un nuovo Wade Owen Watts vi ritroverete ad accedere all'Hyper Scape nel tentativo di sfuggire alla vostra inutile esistenza, partecipando alla Crown Rush, il passatempo più in voga del momento, dove 100 giocatori combattono tra di loro per ottenere il controllo della corona di Neo Arcadia.

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Volendo parlare di ciò che funziona in Hyper Scape, non possiamo che iniziare dalla verticalità, che rappresenta l'elemento predominante del titolo. Neo Arcadia è costituita da un intreccio di strade dal sapore quasi parigino che, quando viste dall'alto, ti invogliano ad esplorarle, tuttavia bastano pochi istanti di gioco per rendersi conto che sono in realtà i tetti a costituire il vero teatro degli scontri, come se fossero tante piccole isole in un platform letale.

Parlando di Neo Arcadia, la città è splendida, e le varie aree sono ben indicate durante la discesa dalla stratosfera. In termini generali, l'idea di combattere per le strade di una capitale europea è molto valida, e il titolo del resto propone una delle migliori arene realizzate nel genere. Il colpo d'occhio è quindi notevole, ma come spesso accade in questo tipo di giochi, sono i dettagli ad essere carenti, con strutture che diventano molto più generiche soprattutto considerando che l'esplorazione e la raccolta del loot tendono a svolgersi soprattutto negli interni piuttosto che all'esterno. Il titolo presenta un unico tipo di edificio, costituito dalle stesse stanze prive di decorazioni. Come se non bastasse, appena un decimo (o forse persino meno) degli edifici presenti in Neo Arcadia è esplorabile internamente, in cui quelli contenenti del loot sono contrassegnati da sbarre arancioni a porte e finestre. Tutto questo non fa altro che rendere l'esplorazione e la raccolta del loot un'esperienza molto meno interessante e varia. Con una situazione del genere, Ubisoft farebbe meglio a posizionare tutto il loot nelle strade ed eliminare completamente l'esplorazione degli interni.

Detto questo, la maggior parte dell'azione in Hyper Scape prende posto all'esterno, nei tetti per essere più precisi, offrendo al giocatore un'esperienza decisamente divertente, complice anche un ritmo così serrato da superare persino quelli dei principali concorrenti, come Call of Duty: Warzone e Apex Legends. La verticalità è enfatizzata dalla possibilità di eseguire il doppio salto, nonché di scalare gli edifici con facilità grazie a tutta una serie di tende, altopiani e balconi accuratamente posizionati. Cambiare il livello della propria elevazione rappresenta la chiave per il successo, e nonostante i comandi generali siano piuttosto atipici, soprattutto con un controller, c'è un grande potenziale da essere sfruttato in tutto ciò. Sfortunatamente e a dispetto di quanto detto fin'ora, Hyper Scape è attualmente molto più bello da vedere che da giocare. Con questo ci stiamo riferendo sia alla precisione con cui si controlla il personaggio, ma anche al fatto che il peso o la gravità dietro il movimento è molto altalenante e poco precisa.

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Stesso discorso, tristemente, può essere fatto per le armi. Il gioco offre una buona selezione in tal senso, ma nell'usarle non si ha la sensazione che siano realmente efficaci contro l'avversario. Certo, i proiettili volano e colpiscono il bersaglio se siete fortunati, ma questo si verifica allo stesso modo indipendentemente che si tratti di un mitragliatore pesante, un fucile a pompa, o lo stiloso Skybreaker. In generale il feeling delle armi è un po' troppo leggero per dare una sensazione di efficacia.

Rimanendo sempre in tema di armi, i problemi per Hyper Scape non finiscono qui. In Neo Arcadia non sono presenti accessori, ma per portare la propria arma al livello successivo sarà necessario trovarne un'esatta copia, in modo da aumentarne le statistiche e aggiungere nuovi effetti. Facendo questa operazione abbastanza volte, si diventa praticamente invincibili. Raccogliere quattro o cinque volte la stessa identica arma non rappresenta innanzitutto la maniera più interessante di spingere i giocatori a trovare nuovo equipaggiamento, inoltre questo sistema scoraggia praticamente qualsiasi tipo di sperimentazione, visto che una volta trovata una determinata arma due volte, sarete praticamente obbligati a mantenerla se si vuole essere efficaci. Il titolo manca quindi sia della flessibilità di Apex Legends che dell'imprevedibilità di Warzone. In tal senso non aiuta neanche il fatto che le armi fluttuano a mezz'aria e che raccogliendole non c'è alcun tipo di effetto visivo che li contraddistingua. Nei momenti dal ritmo più serrato, che non mancano di certo, risulta difficile persino distinguere un'arma dall'altra, specialmente quando si ha ancora poca esperienza con il gioco. C'è poco da fare, quando un fucile a pompa, a una rapida occhiata, appare come un SMG non si può che imputarlo alla pigrizia degli sviluppatori.

E' evidente tuttavia che Hyper Scape tenti di innovare, e non è un caso che il gioco dia il meglio di sé quando abbraccia completamente queste innovazioni. Per prima cosa abbiamo il sistema Echo, che riteniamo essere un'idea brillante. Quando si viene sconfitti in Hyper Scape si ha la possibilità di muoversi nella mappa sotto forma di Echo. In tale stato potete segnalare i nemici per aiutare i compagni di squadra rimanenti, i quali, uccidendo un altro giocatore, faranno apparire un punto di respawn, dandovi la possibilità di ritornare in azione. In questo modo avrete sempre un motivo per continuare, anche dopo la morte, caratteristica da cui altri giochi del genere potrebbero imparare. Allo stesso tempo, Hyper Scape prende chiara ispirazione da Radical Heights, in quando non è presente il classico cerchio che si restringe gradualmente, ma sono gli stessi settori a venire chiusi costantemente. Questa caratteristica permette di sparpagliare gli scontri a fuoco in più parti di Neo Arcadia, piuttosto che di concentrarli rapidamente in un'unica area.

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E poi ci sono gli Hack, la risposta del gioco alle abilità dei personaggi di Apex Legends. Invece di appartenere a una singola classe, potrete raccogliere Hack dal mondo di gioco, concedendovi abilità specifiche che potrete utilizzare finché si tiene con sé il suddetto Hack. Possono essere equipaggiati in numero di due contemporaneamente, inoltre possono essere sostituiti in qualunque momento, nonché potenziati mediante lo stesso sistema dell'equipaggiamento. Sono presenti un'ampia varietà di Hack, e il loro utilizzo risulta fondamentale per avere una possibilità di vittoria. Alcuni di essi sono molto belli ed efficaci, permettendovi ad esempio di trasformarvi in una palla gigante per sfuggire dagli spari o di attirare i nemici verso di sé, altri ancora sono decisamente meno innovativi. Sulla carta gli Hack sono un'idea fantastica, ma sono anche molto sbilanciati, per lo meno allo stato attuale delle cose. Per esempio, l'Hack dell'invisibilità vi permette di diventare invisibili, ma nel farlo non determina alcuna penalità alla velocità di movimento, inoltre presenta un breve cooldown e i giocatori non hanno alcun modo di poter reagire ad esso. Detto questo, il sistema offre molta flessibilità e diventa rapidamente intuitivo. Con un buon team alle spalle, gli scontri più che conflitti a fuoco sembrano dei duelli futuristici di Harry Potter.

In generale gli Hack incoraggiano un tipo gioco all'insegna dell'aggressività, e lo stesso fa anche la velocità con cui ci si muove e combatte, il problema principale sta nella struttura costruita intorno a questi elementi, con cui non si sposa altrettanto bene. Il gioco presenta, volendo fare un esempio calzante di ciò, la rigenerazione automatica della salute, caratteristica che stride non poco con la struttura generale, visto che i giocatori possono semplicemente fuggire da un duello per rigenerarsi, scelta che non presenta alcun tipo di svantaggio strategico. Non sono neanche presenti scudi o armature che possono essere danneggiate permanentemente, e tutto questo in unione ad Hack troppo forti come l'invisibilità, portano inevitabilmente gli scontri a prolungarsi eccessivamente, dato che giocatori appartenenti alle varie squadre continuano a ritirarsi per recuperare. Tutta questa situazione si aggrava in maniera praticamente esponenziale nella modalità battle royale del titolo, chiamata 'Crown Rush', in cui per vincere non è necessario essere l'ultimo giocatore in campo. Ovviamente eliminare tutte le altre squadre vi garantirà la vittoria, ma essa potrà essere ottenuta anche afferrando e proteggendo per 45 secondi la corona che appare in vicinanza della fine di ogni match. Durante la nostra prova, ci è capitato numerose volte di vedere le varie squadre nascondersi attivamente, conservando tutti i loro Hack e armi potenziate per la fine, correre con la corona e vincere senza neanche sconfiggere un'altra squadra. Tutto ciò non può essere definito battle royale, non trovate?

Hyper Scape ha numerosi problemi, ma molti di questi sono verosimilmente sistemabili nel lungo periodo, e il titolo in generale presenta un buon potenziale. La proposta di Ubisoft all'interno di questo genere estremamente saturo è piuttosto innovativa e anche divertente in certi momenti, tuttavia molte delle scelte di design presenti non fanno altro che diminuire il suddetto divertimento. Controlli poco precisi, problemi di bilanciamento, interni poco ispirati e un loot system bizzarro tengono a freno un titolo che potrebbe fare molto di più. Hyper Scape è comunque un gioco gratuito e pertanto vi consigliamo comunque di dargli una chance. Per quanto ci riguarda invece, torniamo su Apex Legends.

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06 Gamereactor Italia
6 / 10
+
Architetture fantastiche; Grande atmosfera; Narrativa interessante; Dà una prima impressione positiva.
-
Sbilanciato; Sistema di loot poco stimolante; Interni degli edifici scarni; La modalità Crown Rush incoraggia il camping.
overall score
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