In genere quando si parla di giochi su licenza, specialmente se ispirati dai vari supereroi, si parla di titoli molto abbozzati, titoli che vendono solo ed esclusivamente grazie al titolo che portano. Anche per questo forse ho atteso molto per provare Barman Arkham Asylum, ed anche perché attendevo di pagarlo poco. Non mi pento di averlo pagato 14,90 (non mi pentirei mai di aver risparmiato su un acquisto) ma devo dire che il prezzo pieno questo titolo se lo meriterebbe tutto, i ragazzi di Rocksteady Studios qui hanno sfatato il tabù dei giochi su licenza di cui sopra!
Ma andiamo con ordine. Il gioco inizia con un video semi-interattivo che ci mostra un appena catturato Joker legato ad una barella da trasporto verticale, circondato da guardie che lo stanno portando alla sua cella, scortate a loro volta da Barman. Ci troviamo nel penitenziario (manicomio) criminale di Arkham Asylum, dove già si trova ogni suoer cattivo di Gotham. Durante il video ci sarà possibile, oltre ad ascoltare le chiacchiere sempre divertenti ed interessanti del Joker, camminare ed analizzare gli elementi che ci circondano.
Questa pace non durerà comunque molto, una volta entrato nell'ascensore che lo dovrebbe portare al piano delle celle il Joker si libererà e scatenerà un putiferio all'interno del penitenziario. I primi ad essere liberati saranno i suoi scagnozzi, il numero degli scagnozzi dipenderà da livello di difficoltà scelto all'inizio del gioco (facile, medio o difficile), ed il tutto sarà gestito in modo molto intelligente. I corpi degli scagnozzi stesi rimarranno esattamente nei punti in cui avvengono i nostri combattimenti per tutto il gioco, senza mai sparire e soprattutto, come già detto, non saranno infiniti (più avanti andremo nel gioco, quindi, e più difficile sarà trovare scagnozzi pronti a darci fastidio).
Pungi e calci non saranno le uniche abilità dell'uomo pipistrello per farsi strada, più d'una volta saremo chiamati ad agire in fasi più stealth, arrampicandoci, tramite l'ausilio di un rampino, su dei gargoyle di pietra sul soffitto di grosse stanze o rimanendo appesi alle ringhiere dei piani superiori. Da queste posizioni potremo silenziosamente afferrare il malcapitato che si troverà a passare sotto di noi per poi lasciarlo svenuto a penzolare. Il corpo appeso richiamerà le altre guardie, spetterà quindi a noi decidere se attendere il passaggio dell'ultimo uomo per aggredirlo silenziosamente alle spalle, o se attendere che gli scagnozzi circondino il corpo appeso per poi farglielo cadere addosso tagliando la corsa a distanza con il baterang (famosa arma da lancio di Barman). Queste fasi durano fino a che la stanza non è sgombra dai nemici, e il tutto viene sempre accompagnato dai commenti del Joker.
Ovviamente questi non saranno gli unici nemici che ci troveremo ad affrontare. Parlando di nemici "classici", ovvero quelli che riempiono lo schermo facilmente, affronteremo anche la versione pazza degli scagnozzi, soggetti che vengono infettati e resi rabbiosi tramite un virus iniettato loro dal loro stesso boss. Gli stessi soggetti li troveremo in alcuni punti del gioco in formato decisamente più grosso, dei veri e propri mostri da stordire per poi poterli cavalcare ed usare per sbaragliare gli altri cattivi e poi strangolarli.
Ma i boss principali del gioco sono ben altri. Alcuni li incontreremo più volte durante la storia prima di liberarsene definitivamente, altri invece saranno più facili da eliminare. Tra questi troviamo, ben caratterizzati, definiti e disegnati, oltre al Joker, ovviamente, la sua assistente e fidanzata Harley Quinn, il forzuto Bane, il pazzo Victor Zsasz, l'ancor più psicotico Spaventapasseri, il gigantesco Killer Croc e la bella e letale Poison Ivy (che per altro durante il procedere della storia cospargerà l'isola di Arkham di piante letali).
Come anticipato ogni nemico è davvero ben caratterizzato e fa la sua parte nell'evolversi della trama, aiutando a suo modo nella realizzazione dei pazzi piani di Jack White (vero nome del Joker in questa avventura). Quelli che stupiscono di più sono senza dubbio lo Spaventapasseri, lo incontreremo più volte e più volte ci trasporterà nel suo pazzo mondo iniettandoci i suoi allucinogeni (cosa che porta il gioco per brevi momenti su fasi decisamente più platform) e Poison Ivy che, oltre ad essere, a mio avviso, la più difficile da affrontare durante il duello, come già detto non colo cospargerà l'isola di piante letali, ma bloccherà anche diversi passaggi prima accessibili costringendoci a cercare soluzioni alternative.
Mi ricollego a questo per citare un altro personaggio presente, ma non solo. Mi spiego meglio: anche se non lo vedremo mai, nel gioco è presente anche Edward Nygma, l'Enigmista. Edward sarà presente non solo con la sua voce fuori campo, ma anche soprattutto con una serie di circa 25° tra enigmi da risolver e statuette sa scovare cosparse per l'isola. Trovarle tutte, anche a storia finita, corrisponderà a batterlo. Questo ci porta per altro ad un'altra modalità decisamente interessante. Tramite la semplice pressione di un tasto si passerà alla modalità Detective. Questo ci porterà ad una grafica decisamente diversa, più accesa, che ci permetterà di notare particolari interessanti negli ambienti (come grate da aprire per accedere ai condotti d'aerazione o muri fragili da abbattere), o anche di conoscere la posizione di nemici tramite il calore corporeo.
La grafica è davvero ben realizzata, gli ambienti sono molto molto curati ed i personaggi altrettanto. Il sonoro, se possibile, è ancora meglio, con musiche e sottofondi non molto articolati ma davvero ben selezionati, e soprattutto grazie ad un doppiaggio interamente in Italiano davvero degno di nota ed ai dialoghi ben strutturati.
Il gameplay aiuta il tutto, muoversi in qualsiasi situazione è sempre facile ed intuitivo, ed i combattimenti, una volta presa la mano, diventano molto molto divertenti (circondati da 15 nemici sarà possibile abbatterli con un'unica combo ininterrotta se si è abili).
Parlare di longevità poi fa quasi ridere. Non solo perché la storia ci terrà incollati al pad dall'inizio alla fine, ma anche perché le sfide dell'Enigmista ci faranno proseguire per i desolati corridoi del penitenziario anche dopo aver concluso la modalità classica. Se questo non bastasse potremo affrontare le varie sfide che abbiamo sbloccato durante il gioco (gli enigmi risolti sbloccano sfide, schede e statuette dei personaggi) che consistono in risse da affrontare raggiungendo il miglior punteggio possibile tramite le combo o in fasi stealth dalle stesse caratteristiche.
Unica pecca, se vogliamo, la mancanza dell'online, utilizzato solo per confrontare con altri giocatori i punteggi ottenuti durante le sfide. Ma onestamente non avrei saputo dove e come piazzare una modalità ondine in questo titolo...
Mi rendo conto che la recensione forse è un po' confusionaria, ma posso dire due cose in mia discolpa, innanzitutto l'ho scritta molto di fretta e senza rileggerla, e in secondo luogo che il gioco è talmente pieno di robe di ogni sorta che ricordarle tutte e metterle in ordine diventa davvero difficile... Per esempio non ho citato i 20 potenziamenti sbloccabili per rendere più forte ed equipaggiato il nostro personaggio! Insomma, esperienza di gioco davvero notevole, restiamo in attesa del prossimo e già annunciato, capitolo.
Voto Globale: 8