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Soul Calibur V

Soul Calibur V

Da Ezio Auditore all'Editor di personaggi. Abbiamo passato un pomeriggio in compagnia di Soul Calibur V, e dopo qualche ora ce ne siamo già innamorati.

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Anche se la nuova guest star non fosse trapelata con qualche giorno di anticipo, il fatto che il pubblico presente all'evento britannico dedicato a Soul Calibur V includesse gente di Ubisoft UK era un indizio sufficiente.

Eppure, anche senza la sorpresa che Ezio Auditore da Firenze sarebbe entrato nel cast del gioco Namco, il tardo pomeriggio trascorso nelle viscere di uno degli hotel più belli di Londra ha offerto parecchio divertimento: una video-presentazione molto a cura di Project Soul, con la quale hanno annunciato una grande quantità di nuove informazioni, lasciandoci portare a termine un hands-on con il roster rafforzato per il quinto capitolo di questa serie.

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Abbiamo già stilato una lista dei combattenti presenti. Abbiamo verificato con mano che Nightmare di Soul Calibur V è molto simile a quanto visto in precedenza, con la sua ampia gamma di attacchi e la sua barriera pronta a fermare i rivali privi di strategia, con potenzialità offensive in grado di risucchiare parecchia quantità di energia. Leisha è praticamente una Xianghua con una nuova skin: i suoi attacchi si basano su un rapido gioco di gambe e su movimenti del corpo, con ampio spazio alle schivate ma senza sacrificare le strategie di attacco aggressivo.

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Il ritorno di Raphel è stato assicurato, dopo tanti feedback positivi da parte dei fan, e Project Soul ci ha spiegato quanto i vecchi giocatori adorino questo personaggio. Come in precedenza i sui colpi sono fulminei, e il suo costume ci ricorda molto Alucard di Castlevania: Symphony of the Night.

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Abbiamo trascorso il nostro hands-on con una miscela di combattenti - nuovi, vecchi e freschi di annuncio. Ma il personaggio più interessante che abbiamo trovato durante il nostro playtest è stato Viola - in possesso di un'unica arma. Si tratta di una mano artigliata, che ai più può ricordare Vega di Street Fighter, ma era la sfera di cristallo che galleggiava sopra l'altra mano ad offrire alcune interessanti opzioni tattiche. La palla può essere controllata come un'entità separata, dato che Viola può lanciarla verso il proprio avversario e farla librare alle sue spalle, per poi richiamarla con una combinazione di tasti, colpendo nella schiena il nemico. Con il giusto tempismo, questo attacco potrebbe essere usato durante gli attacchi aerei. Mentre le altre opzioni - come farla girare attorno al corpo di Viola - non sono altro che una visualizzazione diversa della mossa difensiva di qualsiasi altro personaggio: il forte bagliore della palla può distrarre il proprio rivale, che dovrà prendere in considerazione sia voi che la sfera durante le partite .

Ma, ovviamente, è Ezio ad attirare maggiormente l'attenzione. Si tratta della versione giovane del personaggio, con le vesti bianche da assassino, e ci siamo chiesti che cosa sarebbe successo se il suo omologo anziano di Revelations fosse stato utilizzato al suo posto. Pertanto, Ezio è rapido, e il nostro tempo in sua compagnia dimostra che ha una buona versatilità che lo rende interessante, e vogliamo davvero vedere cosa saranno in grado di farne i giocatori pro. È dotato di tutti i suoi accessori Assassino, una balestra che può essere sollevata e usata come arma a lunga distanza. Una pistola nascosta potrebbe rivelarsi scarsa - con un solo proiettile a disposizione per colpire un avversario incauto. Ci sono anche le solite lame nascoste e una spada romana che può essere utilizzata negli attacchi Critical Edge.

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Il suo ingresso, data la cornice temporale "imprecisa" di Soul Calibur, è quasi naturale, e il personaggio non sembra buttato lì come avvenne con Yoda in Soul Calibur IV. E, nonostante lo iato tra Assassin's Creed e Soul Calibur, non risulta bizzarro come il cameo di Link in Soul Calibur II. Ma, in ogni caso, non si è trattato del personaggi più bizzarro incluso nella presentazione del gioco.

Questo curioso primato è andato a Geo "Le Bello" Dampierre, importato dallo spin off Broken Destiny. Un aspetto quasi comico, che combina aristocrazia e fenomeno da baraccone: baffi allungati, cappello, pantaloni colorati e la postura da boxeur. Si tratta di un aggiunta quasi comica, e la sua apparizione in un video rivela che sarà disponibile solo come bonus di pre-ordine.

Si è trattato di un assist perfetto per permetterci allo studio di presentarci il bundle di pre-ordine: una scatola che include anche la colonna sonora e l'artbook, oltre ad alcuni DLC esclusivi - un costume da cavaliere bianco e nero per l'Editor dei personaggi.

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Questa feature è cresciuta del 30% circa, con opzioni di personalizzazione che raggiungono livelli quasi feticistici. Partendo dal modello di un guerriero, si è in grado di alterare l'altezza, il peso, il tono della pelle, il viso, ed è inoltre possibile mappare una moltitudine di oggetti e di capi d'abbigliamento, oltre ad aggiungere tatuaggi in qualsiasi parte del corpo.

Purtroppo il tempo concessoci non ci ha consentito di testare il bilanciamento del gioco, uno dei crucci di questa serie. Ma con una moltitudine di annunci, con tutte le novità e le aggiunte, non vediamo l'ora di vedere Soul Calibur V, che arriverà nei negozi il 3 febbraio del prossimo anno, perpetuando una tradizione di giochi di combattimento iniziata tanti anni fa.

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