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Paradox guarda le stelle piuttosto che il passato.

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Solitamente Paradox si sente maggiormente a suo agio raccontando e trattando di epoche passate, alla scoperta della storia del genere umano, ed i loro giochi di strategia sono sempre stati caratterizzati da una grande attenzione ai dettagli. Questa è la formula che il produttore ha cercato di implementare nel suo nuovo progetto, Stellaris, catapultando il giocatore nel futuro e in uno scenario fantascientifico e, sebbene il risultato non sia perfetto, è riuscito comunque a lasciare in noi il segno.

Stellaris è un gioco di alta qualità, soprattutto per essere un titolo di strategia, in quanto accadono davvero tantissime cose e presenta quasi sempre un ritmo interessante. Ci troveremo a fronteggiare diverse decisioni importanti in un gioco che prende le distanze dall'immenso passato di Paradox, ma dove è comunque ancora possibile rintracciare i tratti distintivi che sono un loro marchio di fabbrica. La pecca più grande che possiamo trovare in Stellaris è la mancanza di alcuni contenuti. A volte si ha l'impressione che il gioco sia un po' vuoto, e questo si traduce in alcuni momenti in cui siamo inutilmente bloccati.

Fortunatamente Paradox è ben conosciuto tra i suoi fan per supportare sempre i propri giochi con un lavoro di qualità, di solito attraverso varie espansioni, alcune gratuite, altre a prezzi ragionevoli. Riteniamo che lo stesso accadrà con Stellaris, e alcuni sistemi che attualmente sembrano poco sfruttati, cresceranno in futuro. Detto questo, Stellaris merita già la vostra attenzione, anche allo stato attuale.

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Molti giocatori apprezzeranno il fatto che Stellaris sia uno dei giochi più accessibili di Paradox, mantenendo tuttavia quella complessità e capacità di catturare il giocatore. Non è perfetto, e l'interfaccia può creare comunque un po' di confusione in un primo momento, ma non è troppo complicato - cosa che non si può dire di altri giochi di Paradox. Un assistente virtuale aiuterà il giocatore in alcuni punti cruciali dell'esperienza, e se volete, potete esplorare un wiki collegato all'interfaccia che spiega in dettaglio tutti gli elementi.

Dal momento che il titolo non si è rivelato complesso come tanti altri, Stellaris ci è piaciuto fin dall'inizio. Il gioco include varie razze, e tutte mostrano differenze abbastanza interessanti. C'è un sistema di sanzioni che incoraggia i giocatori a rimanere fedeli alle caratteristiche delle razze scelte. Una delle razze che abbiamo incontrato era xenofoba, molto incentrata su loro stessi e diciamo anche che la diplomazia non era proprio il loro forte. Se per caso cercate di fare alleanze con varie razze aliene, riceverete sanzioni perché va contro l'ideologia della razza. Altre specie sono più aggressive o intellettuali, e hanno molti tratti differenti. Stellaris sembra un concentrato tra Crusader Kings o Europa Universalis, e la scelta iniziale avrà ripercussioni su tutta la campagna. In alternativa potete anche creare una fazione da zero, e anche cambiare la dimensione della galassia e il numero di nemici, per un'esperienza più personalizzata.

Inizialmente avrete il compito di esplorare i dintorni della vostra zona, e cominciare a guadagnare slancio sul sistema locale. Le navi da ricognizione pattugliano i sistemi, alla ricerca di risorse e di pianeti abitabili, seguiti da navi da costruzione che possono costruire stazioni spaziali di vario tipo - qualcosa che diventerà una fonte di reddito importante per il giocatore. Potete mettere un gruppo di scienziati a fare ricerca su vari progetti. Ogni volta che uno di questi progetti è completo, ne vengono aggiunti altri tre in modo casuale. Non eravamo convinti al 100% di questa scelta, perché se da un lato mette a disposizione alcune scelte davvero interessanti e non saprete mai cosa vi attende, dall'altro pregiudica la pianificazione e il focus iniziale della campagna.

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La gestione delle risorse si è rivelata particolarmente semplice, perché ci sono tre categorie principali: energia, minerali, e influenza. Poi potete anche occuparvi di evolvere il percorso scientifico attraverso la fisica, la società, e l'ingegneria. Identificate la caratteristica di un pianeta e poi scegliete la stazione spaziale che potrebbe meglio sfruttare le sue caratteristiche. È possibile ottenere risorse con pianeti colonizzati, e il modo in cui sfruttarli e riempirli. Si tratta di un sistema efficace, e continuare a migliorare i pianeti è un processo semplice e piacevole. Quando si inizia ad avere un gran numero di pianeti colonizzati dovrete dividerli in settori, che si regoleranno in modo indipendente. Per questo occorre nominare dei governatori, che possono dare le direttive su come evolvere il pianeta.

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Ogni fazione ha diversi approcci per andare più veloce della luce, e questo incide sul modo in cui ogni fazione esplora l'ambiente circostante. Come tutti i giochi di Paradox, l'obiettivo è quello di espandere l'influenza in tutta la galassia, ma troverete molte sorprese ad attendervi prima di compiere questa missione. Pericoli, rapporti delicati, alleanze, e segreti sono tra le tante interazioni con cui vi confronterete durante la campagna. Eppure, come già detto, ci aspettiamo che Paradox aggiunga ancora più varietà nei futuri aggiornamenti.

Queste interazioni con le altre razze ci metteranno di fronte ad alcune decisioni interessanti. Ad esempio, come ci si comporta con una razza che non ha la tecnologia per supportare la velocità della luce? Ci sono molti modi per affrontare questo tipo di situazioni, dallo sterminarli al supportarli. Successivamente accadranno degli eventi di crisi che modificano alcuni elementi del gioco, e nel nostro caso, si è rivelata attraverso una grande invasione di un'altra razza nella nostra galassia. Ci sono diversi eventi che possono succedere in ciascuna campagna, e ne verranno aggiunte tante altre in futuro.

Una componente del gioco che non ci ha impressionato più di tanto è quella legata alla creazione di veicoli spaziali. È possibile utilizzare strutture di navi pre-progettate, o creare una nave utilizzando la tecnologia che riusciremo a sbloccare. Ci è sembrata inutilmente confusa, e relativamente inutile, ma se vi piace trascorrere del tempo ad ottimizzare ogni elemento della flotta, troverete sicuramente ciò che cercate.

Il combattimento in Stellaris è relativamente semplice, ma è possibile anche andare in cerca di tecnologie per migliorare le armi, la forza, la potenza, la velocità dell'otturatore, e altri elementi di combattimento. Tutto il resto è del tutto automatico, e sarà la forza e l'efficacia della vostra flotta a determinare il successo o il fallimento di una battaglia. Tutto questo si svolge in tempo reale, ma si rivela essere più interessante da guardare rispetto ad altri giochi Paradox. C'è anche una modalità multiplayer che permette di impostare una mappa della galassia e giocare contro altri giocatori. Come è tipico dei giochi di Paradox, questi scontri sono immensi e possono durare anche lunghe ore, quindi vi consigliamo di trovare individui disposti ad investire le stesse ore di gioco per godersi appieno la modalità online.

Come accennato prima, la nostra più grande critica nei confronti di Stellaris è un po' l'ovvia mancanza di contenuti, che quasi certamente verrà compensata in futuro, ma non possiamo garantirvelo al 100%. Elementi come la religione e lo spionaggio sono assenze risapute, ma ce ne sono anche altre. Vorremmo anche vedere una maggiore varietà negli eventi a medio e lungo termine, perché da questo punto di vista il gioco a volte cade davvero nella routine. In realtà, al netto di questi difetti, Stellaris resta comunque un gioco con un sacco di fascino e qualità. È particolarmente indicato a tutti i fan dei titoli di strategia e fantascienza. Se Paradox continuerà a supportarlo come ha fatto con i suoi giochi precedenti, Stellaris potrebbe tranquillamente diventare qualcosa di molto speciale.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Il marchio di fabbrica di Paradox è sempre molto presente; Esperienza accessibile e godibile; il gameplay crea dipendenza; Le diverse fazioni hanno grande personalità.
-
Ha bisogno di qualche miglioria prima che possa essere considerato un vero e proprio classico; Alcune pause nel ritmo.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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