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      The Lord of the Rings: Living Card Game

      The Lord of the Rings: Living Card Game - Provato

      Il nuovo gioco a tema Tolkien gioca bene le sue carte?

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      È partito come un gioco di carte in continua evoluzione ma semplice, in cui si affronta un game master attraverso una storia o missioni. Nel corso degli anni, tuttavia, sono state aggiunte espansioni che l'hanno reso una proposta sempre più interessante. Ora è in arrivo una versione digitale, sviluppata dal nuovo setup di Fantasy Flight Interactive e pubblicata da Asmodee Digital. Abbiamo avuto l'opportunità di chiacchierare con il director di Fantasy Flight, Timothy Gerritsen, agli uffici di Parigi dello studio. Pubblicheremo presto l'intervista, ma è stata anche una buona occasione per dare un'occhiata alla versione beta del gioco.

      Prima di proseguire, va detto che questo gioco non è da considerarsi come il classico gioco di carte collezionabili, proprio come nella versione originale, ci troveremo di fronte ad una campagna con uno script e un'attenzione al PVE. L'aspetto competitivo è completamente assente da questo adattamento. In breve, non va in alcun modo paragonato a Hearthstone o Gwent; è più vicino a qualcosa come Hand of Fate.

      La trama è il punto di forza in The Lord of the Rings: Living Card Game, e si adatta in base alle decisioni di gameplay prese dal giocatore nel gioco. L'azione si svolge in un periodo vicino a quando parte la famosa trilogia fantasy, anche se questo è un aspetto su cui lo studio preferisce rimanere flessibile per avere più libertà in termini narrativi.

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      La prima campagna, intitolata Lost in Mirkwood Forest, vi porterà a nord di Mordor. La missione - Escape the Spider Colony - si chiama a ragione in questo modo, in quanto qui l'obiettivo è fuggire da minion a otto zampe del Signore delle Tenebre senza indugiare troppo a lungo. I possibili percorsi ci vengono offerti tramite token sul tabellone e quando si sceglie un token, si imbocca quel percorso. Tuttavia, i nemici vi seguiranno. A mano a mano che si procede si sbloccano contenuti, obiettivi, percorsi da intraprendere, mostri che bloccano o vi costringono a cambiare direzione; tutto è fatto per cercare di rendere ogni sezione unica.

      The Lord of the Rings: Living Card Game

      Graficamente, senza essere eccezionale, è piuttosto bello, soprattutto i mazzi di carte digitali. Tuttavia, non ci sono filmati, non c'è alcuna voce di commento mentre giochiamo, e non c'è alcun aspetto visivo che arricchisca la narrazione o offra una maggiore immersione all'esperienza. I giocatori dovranno accontentarsi di alcune righe di testo durante le schermate di caricamento o i menu. Tuttavia, è previsto che ci saranno delle modifiche nel momento in cui verrà pubblicata la versione finale, per cui, però, non abbiamo ancora una data di lancio finale.

      Inoltre, non siamo sicuri di come l'IA si comporterà. In effetti, non è raro in giochi di questo tipo vedere personaggi controllati dall'IA fare una serie di scelte che li mettono nei guai. Durante la nostra anteprima della beta, il nostro avversario - lo stesso Sauron - non sembrava particolarmente feroce né subdolo, anche se non è soggetto alle stesse regole del giocatore, il che potrebbe rendere le cose interessanti a meno che i giocatori non trovino il modo di sfruttare facilmente eventuali punti deboli il suo gioco.

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      Le missioni e le sfide quotidiane servono a coinvolgere i giocatori, così come la presenza di una modalità multiplayer. La funzione cooperativa consentirà ai giocatori di condividere la modalità campagna con gli amici, affrontando insieme il Signore dell'Oscurità. Da quanto abbiamo potuto capire, è stato anche creato un circolo virtuoso: trovare soluzioni alternative per completare le missioni vi dà la possibilità di sbloccare carte che vi permettono di provare diverse tattiche. Sembra che i completazionisti avranno molte cose da scovare.

      Free-to-play fino alla fine, non dovrete incrociare le dita speranzosi ogni volta che aprite una busta, come accade solitamente in molti giochi di questo tipo. Fantasy Flight Interactive ha messo i freni sull'elemento casuale, e sapete in anticipo cosa potrebbe esserci in ogni pacchetto che acquistate. Ovviamente, rimane un elemento di casualità, ma è abbastanza contenuto e i giocatori non dovranno spendere troppi soldi per ottenere una carta particolare. Tuttavia, con questa politica, non vi è alcuna creazione o scambio di carte. L'unico modo per acquistare i pacchetti è con soldi veri o Valor, la valuta del gioco. C'è anche un sistema Palantir che sblocca contenuti, ma è molto casuale.

      The Lord of the Rings: Living Card Game

      Il gameplay è semplice: si giocano carte contro quelle lanciate dal vostro avversario, e vince chi fa il punteggio più alto. Le carte hanno statistiche di attacco e difesa e un costo complessivo. La costruzione del mazzo offre una maggiore libertà rispetto ad altri giochi di carte, ma resta basato su una configurazione abbastanza standard: tre eroi e non più di due carte identiche, per 35 carte in totale. Il più grande cambiamento rispetto alla "norma" è che non ci sono troppe carte incantesimo (da quello che possiamo dire, per il momento). La vittoria si basa sul valore dei vostri eroi, niente di strano in questo, tranne per il fatto che il loro posizionamento sulla scacchiera a volte è diverso a seconda del tipo di missione.

      In conclusione, questo adattamento di gioco di carte digitale non sembra reinventare molto quando si tratta del genere a cui appartiene. Tuttavia, è più elaborato di una semplice avventura di Hearthstone, in cui gli scontri con i boss si susseguono uno dopo l'altro. L'uso di carte per far avanzare la storia in modo lento e personale sembra funzionare, va detto. L'assenza di competizione e PVP è una scelta, ma la rende comunque un'esperienza rinfrescante, normalmente non rintracciabile in questo genere. Tuttavia, questa scelta comporta anche il rischio di rivolgersi ad un pubblico di nicchia, anche se qualsiasi fan di Tolkien può e dovrebbe provarlo. The Lord of the Rings: Living Card Game sarà presto disponibile in Early Access tramite Steam, ma solo in modalità solo. Il gioco sarà pubblicato ufficialmente nel 2018.

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