Immaginatevi in un labirinto in cui tutte le pareti, il pavimento e il soffitto sono di colore bianco, ed è impossibile comprendere lo spazio del corridoio di fronte a voi. Immaginatevi questo stesso scenario pieno di casse e oggetti misteriosi, anch'essi completamente bianchi. Siamo ciechi, e il suono è, tutto ad un tratto, il più importante punto di riferimento in questo ambiente. Quella rana emette un suono quando ci si avvicina, e anche se non si riesce a vedere la spiaggia, si possono sentire le onde in arrivo, e i piedi toccano la sabbia. Per aiutarci in questo mondo bianco abbiamo con noi un secchio di vernice nera, da versare nell'ambiente per identificare i muri, le panchine, piccoli animali e la strada da percorrere.
Questo concept semplice ma interessante costituisce il cuore dell'esperienza in The Unfinished Swan. Quello che era iniziato come un progetto studentesco sotto la guida di GiantSparrow qualche anno fa, ora è un titolo ambizioso per PSN che ha ricevuto il sostegno di Sony e di SCE Santa Monica.
Nel gioco interpretiamo un ragazzino di nome Monroe che segue un cigno maestoso nel dipinto incompiuto di sua madre defunta. La tela è bianca, e tocca ai giocatori usare la vernice per seguire le tracce del cigno nel dipinto successivo. Questa meccanica potrebbe sicuramente dare luogo ad alcuni enigmi intelligenti, ma The Unfinished Swan è più incentrato sull'esplorazione e sulla progressione. E anche se Monroe sarà in grado di fallire la sua missione, non c'è traccia di un sistema di combattimento.
In un mondo di gioco dove, letteralmente, tutto può essere nascosto di fronte a voi, vi sono parecchie sorprese. Quelli di GiantSparrow ci assicurano che ce ne saranno molte, anche se al momento non vogliono rivelarne i dettagli.
Giant Sparrow è uno studio molto piccolo e inesperto, con circa una dozzina di dipendenti. Se poniamo a confronto il materiale mostratoci ora rispetto ai video pubblicati su Youtube qualche anno fa, sembra che né la tecnologia né la meccanica abbiano compiuto grossi passi in avanti. Ci chiediamo, insomma, se la versione finale avrà dell'altro oltre a spruzzare la vernice qua e la per procedere da un punto A a un punto B.
Non c'è dubbio che The Unfinished Swan abbia in sé un sacco di promesse, e che potremmo avere per le mani qualcosa di molto speciale, ma è anche tenere i piedi per terra, per quanto sia facile individuare dei parallelismi tra Giant Sparrow e Thatgamecompany, anch'esso cresciuto come parte di Santa Monica Studio. GiantSparrow ha espresso un interesse in una sorta di componente multiplayer, dove ad un tratto si potrebbe incontrare una traccia di vernice ci segue ma senza comunicare, un po' come quello che abbiamo vissuto in Journey.
L'idea sembra ottima, ma il multiplayer è una delle tante idee Giant Sparrow ha dovuto saltare per finire il gioco entro quest'anno. Speriamo che si siano riservati altre buone idee per quando The Unfinished Swan arriverà su PSN. Detto questo, siamo entusiasti di perderci nel vuoto di questa tela bianca ...