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The Whale

The Whale

Aronofsky è tornato al top della forma insieme a una grande performance di Brendan Fraser in un dramma claustrofobico ed emotivamente pesante che non lascia nessuno indifferente.

Non c'è niente di sottile in The Whale, l'ultimo lavoro di uno dei più importanti autori attivi del mondo del cinema, e a seconda di come si sceglie di affrontare la storia, può essere sia immediatamente disgustoso che immediatamente intrigante in termini di argomento che tratta. Questa non è ovviamente una novità quando si tratta di Aronofsky, i cui film precedenti sono noti spartiacque. Pochi altri registi hanno la stessa capacità di provocare e coinvolgere. Mother, Black Swan, The Wrestler e Requiem for a Dream sono tutti film incredibilmente pallidi, emotivamente risonanti che trasmettono le loro storie attraverso una lente di melodramma surreale. The Whale, in netto contrasto, si presenta come molto più terra terra e sentimentale, ma anche terribilmente cupo nel suo ritratto del suo personaggio centrale Charlie.

In quelli che potrebbero benissimo essere i suoi ultimi giorni di vita, seguiamo Charlie, un uomo gravemente sovrappeso pieno di autocommiserazione e dolore. Non solo per la situazione in cui si è messo, ma anche per i molti eventi che hanno portato a tutto questo. Questo è un uomo la cui vita è stata persa nella dipendenza e nell'amarezza con una figlia che non può più sopportarlo o prendersi cura di lui. Charlie vive una vita quotidiana senza speranza e tortuosa e ha apparentemente accettato il suo destino dopo il suicidio del suo partner. È semplicemente alla fine della sua corda. Ma la vita ha un modo di sorprendere, e così fa nei momenti più bui. Un missionario cristiano di passaggio che quasi gli salva la vita, combinato con una visita inaspettata di sua figlia Ellie, è l'inizio di una sorta di redenzione. Una seconda e ultima possibilità per Charlie.

The Whale
Brendan Fraser è tornato!

Il dramma dei personaggi complessi è un tema familiare a coloro che hanno seguito la carriera di Darren Aronofsky. Ogni individuo è definito dai suoi problemi, siano essi fisici o psicologici, e Aronofsky brilla sempre con la sua intuizione sempre accurata dei tratti autodistruttivi della personalità. Charlie, interpretato in modo eccezionale da Brendan Fraser, offre un ritratto straordinariamente sfumato senza alcun accenno di sensazionalismo. Più di ogni altra cosa, The Whale parla della dipendenza umana e delle prigioni che le persone costruiscono per se stesse a vari livelli. È una produzione molto onesta e spoglia in cui gli ambienti oscuri e oppressivi che la circondano diventano un riflesso della salute mentale dei personaggi e in particolare di Charlie.

È notevole quanto bene la performance inaspettatamente calda e sfaccettata di Fraser elevi The Whale dalla brillantezza a qualcosa di eccezionale, e la figura sovradimensionata di Charlie si erge come uno dei personaggi più indimenticabili dell'anno. Ma Fraser non è solo in The Whale e sia Sadie Sink come sua figlia che Samantha Mortons come la sua ex moglie alcolizzata sono ladri di scene nei loro ruoli, offrendo il contrasto e l'immediatezza tanto necessari. Anche la somiglianza di Sink con Fraser aiuta, non soprattutto nel modo in cui i due attori trasmettono emozioni attraverso i loro occhi, che sono spaventosamente simili. È un casting incredibilmente intelligente che permette a Sink di mostrare davvero di che pasta è fatta.

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Che tu come spettatore scelga di simpatizzare con Charlie o meno è altamente individuale e The Whale non è affatto un film che sceglieresti volontariamente di sederti e guardare. Come per molte altre opere di Aronofsky, l'esperienza è palpabilmente difficile e scomoda che ci sfida a guardare oltre i nostri preconcetti. È un film di speranza scaturito dai luoghi più oscuri, uno studio della condizione umana in tutte le sue forme e un viaggio devastante ed emotivo che lascia un'impressione duratura e profondamente memorabile anche se non è necessariamente confortevole.

09 Gamereactor Italia
9 / 10
+
Complesso e ricco di sfumature, con Brendan Frasier nel ruolo di una vita in un dramma carico di emozioni che colpirà ogni spettatore.
overall score
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