Nel corso di una recente intervista, uno degli sviluppatori di CD Projekt Red, Adam Kiciński, ha fornito maggiori dettagli relativi al recente ritardo annunciato per The Witcher 3: Wild Hunt al prossimo 19 maggio.
"I giocatori hanno accolto bene la nostra decisione, il mercato è spaventato dall'idea di giochi ottimizzati male per le piattaforme di nuova generazione. Il rinvio è dovuto a una lunga serie di piccoli errori: stiamo parlando di un gioco enorme, non ci aspettavamo di avere per le mani un progetto così ampio e non vogliamo pubblicarlo con bug che possano incidere negativamente sul gameplay."
Eppure lo scorso maggio, il co-founder di CDP, Marcin Iwiński, aveva dichiarato che non avrebbero fatto più ritardi...
"Non è il nostro primo gioco, non siamo dei novellini. La data che avevamo previsto [quella di febbraio 2015] era verosimile", conclude Kiciński.
Speriamo che le 12 settimane in più di lavoro (e di ritardo) risultino davvero produttive e che ci offrano l'esperienza di The Witcher 3 che stiamo aspettando con ansia.