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Tom Holland: "Fare Uncharted potrebbe essere stato un errore"

L'interprete di Nathan Drake si lascia andare ad alcune dichiarazioni sibilline sul film.

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Manca ancora un anno alla prima del film di Uncharted diretto da Ruben Fleicher e interpretato da Tom Holland, Mark Wahlberg e Antonio Banderas, ma a quanto pare sembra che non sia in programma un eventuale sequel, almeno non con Holland nei panni del personaggio principale.

Jonathan Heaf di GQ ha intervistato Tom Holland sul nuovo film Cherry, ma gli ha fatto qualche domanda anche sul suo ruolo di Nathan Drake in Uncharted:

"Non appena inizi a preoccuparti di 'Sto bene in questa inquadratura?' la recitazione diventa qualcosa di diverso dall'interpretare un personaggio. Penso che ci siano elementi della mia performance in Uncharted in cui sono caduto sotto l'incantesimo di "Voglio avere un bell'aspetto. Voglio che questo sia il mio momento fantastico". Ho dovuto interpretare questo tizio molto duro, molto stoico - fondamentalmente, ho dovuto essere Mark Wahlberg. Il mio personaggio dovrebbe essere un fottuto eroe d'azione in questo momento! Guarda, non l'ho visto, quindi non so se ci sono riuscito. Ma ho imparato un'importante lezione, perché, a volte, si trattava meno di interpretare un personaggio e più di lasciare un segno, mettermi in un certo modo e far vedere i miei bicipiti .. È stato un errore ed è qualcosa che probabilmente non rifarò mai più ".

Anche se l'ultima parte potrebbe essere interpretata in modi differenti, sembra abbastanza palese che Holland non sia interessato a interpretare di nuovo Drake, principalmente per via delle aspettative della gente di avere un personaggio "figo" in ogni momento. La speranza è che intenda solo che dire che sia stato un errore concentrarsi sul suo aspetto fisico, poiché siamo convinti che l'attore di Spider-Man abbia il potenziale per quel ruolo.

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