Watch Dogs 2 non avrà una trama di per sé

Poco prima dell'E3, sapevamo che Ubisoft avrebbe portato sul palco della sua conferenza Watch Dogs 2. Mancavano, tuttavia, un sacco di dettagli, ma per fortuna Jonathan Morin, game director di Ubisoft, ha provato a colmare alcune di queste lacune.

Nel corso di una nostra intervista, ci ha raccontato per quale motivo hanno scelta San Francisco come location del gioco. Il titolo è ambientato nella zona di San Francisco Bay e al team di sviluppo è piaciuta molto l'atmosfera accogliente che si respira in California, anche perché permette di pensare fuori dagli schemi - un aspetto che si riflette anche nel protagonista del gioco, Marcus Holloway, e nelle sue convinzioni. È più giovane del precedente protagonista Aiden Pierce ed è anche un po' più sognatore. Ma Morin ci ha raccontato qualcosa di più del signor Holloway:

"Volevamo che in questo gioco foste Marcus Holloway, un ragazzo che ha tutte queste qualità, ma allo stesso tempo è stato scacciato da San Francisco con il genderfication, ingiustamente profilato dai CTO e quindi bisogna capire quali sono i difetti dietro a quel sistema. E ora si è unito a Dedsec per lavorare con loro e ristabilire l'equilibrio, riportando un po' di libertà con la creazione di CTO 2.0."

Durante l'intervista Morin ha anche confermato che non c'è una trama principale di per sé. Ci sarà una storia con una narrativa e archi di massima, ma non ci sarà un unico modo di giocare. Come Morin stesso ha spiegato:

"Ci sono ancora operazioni un po' più importanti e che portano avanti la storia e altre che sono un po' più semplici. Il modo in cui noi le abbiamo separate è semplicemente nel modo in cui le trovate sparse in tutto il mondo. La principale avviene tramite follower, come entrare in Dedsec, e poi condividere i loro pensieri e i loro problemi, e dicendo che dovremmo entrarci. Le altre, invece, sono sparse per il mondo".

Ha poi continuato dicendoci:

"Troverete piccoli consigli o informazioni che dimostrano che qualcosa non va sul genderfication di San Francisco, o che un gruppo di hacker sta avendo difficoltà a trovare lavoro o altre piccole storie del genere. Questo ci dà l'opportunità di far sì che i giocatori vedano la realtà in quella zona della baia da soli, pur affrontando la tecnologia".

Sembra dunque che Watch Dogs avrà una struttura piuttosto aperta dettata dal modo in cui deciderete di seguire le storie e le operazioni e hanno usato lo stesso approccio con la meccanica. Morin ci ha detto che ci saranno tanti modi diversi per affrontare le missioni e le meccaniche permetteranno davvero ai giocatori di pensare in modo creativo e sperimentare modi nuovi.

Sarà davvero interessante scoprire in che modo tutte queste promesse verranno mantenute non appena Watch Dogs approderà su PC, Xbox One e PS4 il prossimo 15 novembre. Avete già letto la nostra anteprima?